Vulpis (SC): RAI "regala" il tennis alla concorrenza
Investimenti raddoppiati sul ciclismo mentre si azzerano quelli destinati al tennis, proprio nell'edizione più importante nella storia degli Internazionali d'Italia. E' quanto sta accadendo, a sorpresa, in casa Rai, dove l'azienda di Stato non ha battuto ciglio nello spendere 12 milioni di euro sul Giro d'Italia di ciclismo (dai 5 milioni di euro di appena un anno fa), annullando però gli investimenti di Radio1 sull'evento vetrina del tennis in Italia. Una strategia senza senso nello sport, che penalizza i tanti professionisti di Radio1, che, da diversi anni, raccontano le gesta dei campioni di tennis nell'unico evento tricolore inserito nel circuito internazionale Masters 1000 ATP world tour. La cosa più incredibile è che gli Internazionali di Roma sono stati di fatto, alla luce di questa strategia aziendale senza senso, "regalati" ad un competitor radiofonico: RTL. Senza neppure che ci fosse un tentativo di offerta per giocarsela. Ci piacerebbe tanto che qualcuno in RAI ci spiegasse la "ratio" di questa operazione fuori dai canoni del buon senso. - lo dichiara Marcel Vulpis - responsabile dipartimento Sport di Scelta Civica