Politica
Pd, da Bonaccini a Schlein: il declino di un partito ormai in estinzione
Sono lontani i tempi in cui Walter Veltroni faceva il pienone di iscritti nel 2008 con quote di 830.000 e adunate oceaniche... Il commento
Pd, un partito in estinzione: le cause del crollo degli iscritti. Il commento
Sono lontani i tempi in cui Walter Veltroni faceva il pienone di iscritti nel 2008 con quote di 830.000 persone e adunate oceaniche non a Piazza Venezia ma a Piazza San Giovanni. Ma senza ritornare troppo indietro nel tempo basta guardare il 2021 in cui il Pd registrava 320 mila iscritti, mentre nel 2019 ne contava 412 mila. Insomma, non ci vuole la sagacia matematica di Cartesio per capire che la curva è una parabola –in tutti i sensi- discendente, pure abbastanza velocemente.
Ma dietro al calo delle tessere c’è naturalmente il calo dei voti e dietro il calo dei voti c’è la impreparazione di una classe dirigente accusata inoltre dalla base e dai militanti di non rappresentare più i valori. Lasciamo perdere l’impreparazione che non è ai livelli dei Cinque Stelle, ma poco ci è mancato con Enrico Letta.