Politica

Pd, dalla rottura con Conte al duello con Meloni: così si chiude l'era Letta

di redazione politica

Enrico Letta cede il testimone alla guida del partito, ma assicura di rimanere e dare una mano. L'analisi dei due anni da segretario

Pd, Elly Schlein è il nuovo segretario del Pd, si chiude l'era di Letta. Analisi

"Auguro a chi mi succederà di fare meglio di quello che ho fatto io. Io esco di scena e lo faccio contento dopo questa giornata di festa e di democrazia. Continuerò ad aiutare con discrezione e senza sgomitare", così il segretatio uscende del Pd Enrico Letta ha commentato poco dopo aver votato ieri (26 febbraio) alle primarie. Due anni fa quando fu chiamato alla guida del partito, Letta era a capo della prestigiosa Sciences Po di Parigi e Nicola Zingaretti aveva appena lasciato il Nazareno con il suo j'accuse alle correnti, Enrico Letta passa oggi il testimone. Lo fa non senza un velo di amarezza.


"Questo partito ha bisogno di unità e di una leadership che si occupa più di quanto accade fuori dal partito che non dentro il partito", dice dopo aver deposto la scheda del circolo Pd di Testaccio, a poche decine di metri dalla sua casa romana, "ci sono stati mesi in cui anche io personalmente sono stato oggetto di mille ironie e mille critiche. Io credo che sia stato un metodo giusto perchè oggi chi viene eletto o eletta avrà una forte legittimazione", aggiunge.