Politica
Puglia, i consiglieri si assegnano un'indennità di fine rapporto. Scandalo
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La lettera aperta al governatore Emiliano e a Capone (presidente Consiglio Regionale) di 40 sigle sindacali: "Schiaffo alla povertà. Una vergogna"
Puglia, la casta e quell'indennità di fine mandato. Scoppia la bufera
Esplode un nuovo caso nel Consiglio Regionale della Puglia. La decisione di reintrodurre, in modo retroattivo, il trattamento di fine mandato per i consiglieri non è affatto piaciuta a quaranta sigle del mondo del lavoro che hanno preso carta e penna e hanno scritto una lettera aperta indirizzata al Presidente della Regione Michele Emiliano e al capo del Consiglio Regionale Loredana Capone. Si tratta - riporta Il Quotidiano di Puglia - di marchi del mondo dell'impresa, della cittadinanza attiva, del volontariato, dell'impegno civile e politico, del sindacato studentesco. L'invito rivolto ai dirigenti è quello di attivarsi immediatamente per modificare questa norma. "Evitate di adottare un provvedimento - riporta la lettera - che aumenterebbe la distanza delle istituzioni dai cittadini e dalle cittadine e la diffidenza nei confronti di chi ha l'onore e l'onere di rappresentare tutti i pugliesi. Sarà un vantaggio per tutti, per la nostra democrazia". Un appello aperto alla sottoscrizione di altre sigle di rappresentanza sociale e politica così come a personalità del mondo della politica e della cultura.
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