Referendum istituzionale, "Obama con Renzi, Casa Bianca per il sì"
Referendum del 4 dicembre, Luttwak: "Fossi italiano voterei sì, senza alcun dubbio"
"Se fossi un cittadino italiano il 4 dicembre voterei sì senza alcun dubbio al referendum istituzionale". Ad affermarlo ad Affaritaliani.it è il politologo statunitense Edward Luttwak. "Questa riforma è molto meno di ciò che servirebbe all'Italia ma comunque si tratta di un primo passo nella giusta direzione, ovvero nella riduzione del peso straordinario dello Stato che opprire l'economia e la società italiana. Quindi voterei certamente sì".
Luttwak interpreta anche le parole pronunciate lo scorso 13 dicembre dall'ambasciatore Usa a Roma, John R. Phillips ('Se vince il no l'Italia fa un passo indietro'), che avevano scatenato moltissime polemiche. "Chi pensa che quella fosse solo l'opinione dell'ambasciatore Philips è del tutto analfabeta", spiega il politologo americano. "Gli Stati Uniti d'America sono alleati dell'Italia e, di conseguenza, qualsiasi cosa faccia o decida il governo italiano, ovviamente se non va contro gli interessi americani, ha il sostegno dell'Amministrazione Usa".
"Se Renzi dicesse che ha mangiato il gelato al limone - afferma Luttwak - l'ambasciatore Usa in Italia direbbe che ha fatto la cosa giusta. Questo significa essere alleati". Ma non è un'interferenza nella politica italiana? Il Movimento 5 Stelle, Salvini, Berlusconi voteranno no e sono comunque anche loro italiani... "Certo, ma il presidente del Consiglio si chiama Matteo Renzi, segretario del Partito Democratico. E quindi la Casa Bianca appoggia quello fa il governo in carica". Hillary Clinton e Donald Trump? "Credo proprio che non abbiano alcuna opinione sul referendum italiano, hanno altro per la testa e non è certo un tema per loro rilevante", conclude il politologo Usa.