Politica
Referendum, Renzi torna a sperare. Colpo di scena negli ultimi sentiment
Referendum, Renzi spera in giovani e donne
Qualcosa di strano è accaduto nelle ultime ore sul referendum costituzionale del 4 dicembre. I sondaggi, come noto, non si possono pubblicare. Ma nessuno vieta di riportare i sentiment che circolano tra i partiti. Affaritaliani.it ha analizzato la situazione nelle singole forze politiche.
Nel Partito Democratico è tornato un cauto ottimismo. "La partita non è chiusa, c'è ancora un 25% di possibilità di farcela", afferma un deputato dem di lungo corso. Al Nazareno sono convinti che gli indecisi siano stranamente tornati a crescere e che questa volta, a differenza di quanto accaduto nelle settimane precedenti, siano distribuiti equamente tra il Sì e il No. Segno, insomma, stando almeno alle indiscrezioni che circolano nel fronte renziano, che tutto sia ancora possibile. E ancora: nel Partito Democratico si punta con forza su giovani, donne e su chi abita nelle Regioni settentrionali, specie al Nord-Ovest. E' in questa fasce - spiegano i dem - che il Sì può recuperare maggiormente. Musi lunghi nella minoranza del Pd. Pare infatti che le percentuali di chi voterà a favore della riforma costituzionale tra gli elettori dem sia "bulgara".
Nelle opposizioni c'è un certo nervosismo in casa Lega e Movimento 5 Stelle. I grillini sono sicuri che in Sicilia trionferà nettamente il No, ma l'affluenza rischia di essere particolarmente bassa e quindi il dato potrebbe pesare poco a livello nazionale. I leghisti temono poi che almeno un 25% di elettori di Forza Italia alla fine voti Sì (e non a caso il premier in un'intervista al QN ha proprio cercato di fare breccia tra gli azzurri e i moderati berlusconiani). Insomma, stando ai vari sentiment il No resta in vantaggio ma al tempo stesso si registra un cauto ottimismo nel Pd, che qualcuno definisce addirittura "aria di recupero", e un certo nervosismo tra le opposizioni dure e pure, dal M5S alla Lega passando per la sinistra radicale. Colpo di scena modello Brexit e Trump la notte del 4-5 dicembre? Staremo a vedere...