Politica
Centrodestra, Salvini: "Meloni sbaglia sull'Europa, così aiuta la sinistra"
Salvini ad Affaritaliani.it: "Giustizia, i referendum non sono contro i magistrati, al voto in primavera. Rivedere il reddito di cittadinanza"
Sull'immigrazione però le cose non vanno molto bene...
"Quello dell'immigrazione non è un tema di destra, abbiamo ormai superato quota 21mila sbarchi ovvero 21mila favori agli scafisti. E ne sono in arrivo altri 1.000. In tempi di Covid presidiare i confini vale doppio. Su questo punto devo dire che i ministri competenti come Di Maio e Lamorgese non stanno brillando".
Perfino la vice-presidente Usa Kamala Harris è stata molto netta sul tema dello stop ai migranti illegali. L'ha stupita?
"I democratici americani, nei confronti della Cina, dell'estremismo islamico e dell'immigrazione clandestina, hanno lo stesso atteggiamento di Trump, se non perfino più duro. Così come la sinistra in Spagna, Macron in Francia e il Parlamento danese a maggioranza di sinistra".
Che Europa vuole dopo il Covid?
"Non deve esistere più l'austerità e su questo mi preoccupa la convergenza tra socialisti e popolari che parlano di reintrodurre tagli, chiusure e tetto del 3% dal primo gennaio 2023. Su queste battaglie Draghi avrà nella Lega il più leale e combattivo alleato. Non si può far finta che non sia successo nulla e tornare all'Europa dell'austerità".
La federazione di Centrodestra che ha in mente lei porterà al partito unico come sostiene Silvio Berlusconi?
"In questo weekend ho visto il Centrodestra unito in piazza. A Bari c'erano Lega, Forza Italia, Udc, liberali, socialisti, associazioni e Partito Radicale. La federazione deve nascere dal basso, il partito unico calato dall'alto non funziona. Riforma della Giustizia, riforma fiscale, Flat Tax, difesa del lavoro e delle imprese italiane sono i temi su cui far nascere la federazione del Centrodestra dal basso e in Parlamento. E sono convinto che le prossime elezioni amministrative ci daranno ragione".
Domani finalmente chiudete sul candidato sindaco di Milano?
"Ho fatto i miei incontri e stiamo ragionando come squadra e sulla squadra di Milano, Bologna e Napoli, come abbiamo fatto a Roma e Torino. Domani chiudiamo, credo proprio di sì".
Ormai è fatta per il pediatra Luca Bernardo a Milano...
"L'ho incontrato, come ho visto imprenditori, farmacisti, professori universitari e avvocati. Certo che chi è in prima linea da un anno e mezzo a combattere contro la malattia e la morte ha una marcia in più. Poi ho scoperto parlando con lui che Bernardo non cura solo i bambini ma anche gli adulti e gli adolescenti in difficoltà".