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Renzi al Quirinale cita Mario Draghi: "Ok a un governo istituzionale". VIDEO

"La Caccia al singolo parlamentare e' indecoroso, si e' fatto credere che con un voto o due si affrontasse la crisi. Iv e' esattamente l'opposto come dimostrano le nostre ministre che si sono dimesse". Cosi' Matteo Renzi al termine delle consultazioni durate poco più di mezz'ora. "Abbiamo ringraziato il presidente per il lavoro di questi sei anni e per il lavoro che lo attende. Iv ha espresso al presidente la preoccupazione, non già per la crisi politica ma per quella sanitaria, economica ed educativa che il nostro Paese sta vivendo", ha spiegato Renzi

"Non abbiamo ottenuto le risposte all'altezza dell'Italia. E con un grande atto di responsabilità abbiamo deciso di lasciare le poltrone e i ministeri. La nostra proposta è di portare il Paese a una discussione vera sul Piano Next Generation Eu - spiega ancora nel passaggio cruciale del suo discorso - La nostra proposta e' quella di portare il Paese a una discussione vera sul piano di 209 miliardi Next Generation Ue: se spesi male faranno quel debito cattivo di cui parla spesso Draghi, se spesi bene sono la situazione alla crisi". 

"Il Paese vive la piu' difficile situazione economica dal dopoguerra, siamo preoccupati dallo sblocco dei licenziamenti, dal rapporto tra popolazione e decessi per Covid tra i piu' alti al mondo e una difficolta' oggettiva nella gestione della scuola che per noi e' la prima preoccupazione. Dobbiamo occuparci della nuova generazione. Abbiamo chiesto di parlarne con quella che era la maggioranza fino a poche settimane fa e abbiamo chiesto risposte all'altezza e non le abbiamo ricevute: alla luce di questo abbiamo chiesto con atto di grande coraggio e nobilta' di lasciare le poltrone". "Andare ad elezioni sarebbe un errore per l'Italia, rischiamo di perdere l'appuntamento con il recovery. Occorre un governo presto e abbiamo dato disponibilita' al presidente per individuare le soluzioni piu' opportune, preferiamo un governo politico che istituzionale ma siamo disponibili anche a un governo istituzionale".