Politica
Renzi attaccato da Report su Alitalia si fa intervistare senza mascherina
Report è andato in onda ieri sera con un servizio su Renzi e i suoi rapporti con Etihad, gli Emirati, Alitalia e il caso "Air Force Renzi", l’aereo di stato voluto dall’ex premier.
Tra le immagini trasmesse, quelle dell’intervista al leader di Italia Viva che, fermato per strada dal giornalista di Report, si toglie la mascherina per rispondere alle domande, alla faccia delle misure di sicurezza anti-Covid.
Ma non è questo l’unico problema di Renzi che, incalzato dalle domande dell’inviato, si innervosisce e assume un tono polemico: “Non troverà mai il mio nome in questa vicenda, semplicemente per il fatto che in quel momento stavo guidando il Paese”.
E poi passa all’attacco personale verso il giornalista: “Lei deve studiare!”. E ancora: “Bisognerebbe fare un corso di formazione ai giornalisti che non conoscono e pretendono di fare domande”.
Il caso Air Force Renzi
L'inchiesta è incentrata sulla svalutazione di Alitalia per favorire l'acquisto da parte degli arabi di Etihad: sono state completate le 526 pagine di relazione tecnica e consegnate alla Procura di Civitavecchia, che cerca di far luce sul crac finanziario di Alitalia, nonostante il salvataggio - si legge sul Fatto Quotidiano - tentato dall’ ex premier Matteo Renzi insieme a Luca Cordero di Montezemolo. Il leader di Italia Viva non è indagato, a differenza degli ex vertici di Alitalia, da Montezemolo agli ex amministratori delegati Silvano Cassano e Marc Cramer Ball, fino all’ex numero uno di Etihad, James Hogan e al commissario liquidatore Enrico Laghi.
Prima di vendere le quote, nel 2014, Alitalia - prosegue il Fatto - aveva svalutato in maniera “non corretta” le quote di una sua partecipata, Alitalia Loyalty, risultando così più appetibile all’acquirente Ethiad. Tutto ciò mentre l’azienda degli Emirati Arabi produceva verso la compagnia di bandiera italiana fatture probabilmente gonfiate, e mentre Alitalia acquistava da Ethiad l’ “Air Force Renzi”, l’aereo di Stato valutato 167 milioni di euro in leasing per 8 anni.
Il programma Report ha indagato sui fatti in questione, mostrando ieri su Rai 3 un servizio, che ha dimostrato che l'Airbus nel mirino non era “neanche nella disponibilità degli arabi, che lo avevano riscattato dalla società Uthl con sede nelle Isole Cayman”.