Politica
Voto ai diciottenni al Senato, arriva il sì definitivo: è legge costituzionale
Voto ai diciottenni al Senato: cade il vincolo stabilito dall'articolo 58 della Costituzione. Via libera alla riforma con 178 voti favorevoli e 15 contrari
Voto ai diciottenni al Senato, Sbrollini (Iv): "Decisione condivisibile, ma parziale"
"La riforma dell'articolo 58 della Carta che consentirà ai diciottenni di votare per eleggere i senatori è una modifica condivisibile ma parziale. Oggi votiamo a favore dell'estensione ma avremmo preferito, come tra l’altro propose Renzi nel 2016, modificare l’elettorato passivo equiparandolo a quello della Camera e consentire l’elezione ai venticinquenni permettendo una partecipazione diretta per condizionare il Parlamento dal punto di vista generazionale”, ha affermato Daniela Sbrollini, senatrice e responsabile cultura di Italia Viva. "Sarebbe stato più corretto, anche alla luce del taglio di un terzo dei parlamentari, dare la possibilità ai giovani di partecipare in prima linea alla vita politica e istituzionale e affrontare i temi e i provvedimenti che li riguardano. Oggi è comunque una data importante ma Italia Viva insisterà per svecchiare il Parlamento e la classe dirigente del Paese”, ha concluso Sbrollini.
Voto ai diciottenni al Senato, Malan (FI): "Forza Italia non si associa a coro, non vota la legge"
“Forza Italia non si assocerà al coro pressoché unanime in favore di questa riforma. Noi abbiamo grande rispetto per i giovani ma anche per la serietà e i giovani non ci chiedono di votare per il Senato, chiedono invece serietà, più opportunità e meglio di altri respingono la politica dei like, di cui questa riforma è chiara espressione”, ha dichiarato il vicepresidente vicario dei senatori di Forza Italia Lucio Malan, dichiarando il voto di astensione sul ddl costituzionale.
“Vorrei evidenziare che dopo la riduzione dei parlamentari che noi abbiamo contrastato - ha aggiunto Malan - bisognava porre subito mano a una serie di riforme per far fronte agli squilibri che quella sbagliata riforma produrrà dalla prossima legislatura.
Voto ai diciottenni al Senato, FdI: "Riforma giusta a metà"
Il senatore di Fratelli D'Italia Achille Totaro, durante la dichiarazione di voto in Aula, ha dichiarato: "Crediamo che questa sia una riforma giusta a metà. Da sempre ne parliamo, la destra lo fa da quando Giorgia Meloni, allora Ministro della Gioventù, portò all’attenzione dell’Aula la necessità del coinvolgimento dei giovani nella vita politica, con l’abbassamento - in quella proposta di legge si parlava di equiparazione - dell’età per votare e per essere votati. Se vogliamo infatti che i giovani rappresentino in Parlamento anche quel pezzo di società, e quindi il futuro, la speranza e l’ambizione di questa Nazione, non basta questa piccola riforma ma è necessario che possano anche essere eletti", ha concluso.