Politica
Rizzo (Partito Comunista): "Governo M5S-Pd? Amico di Fmi-Bce. E Zingaretti...
Le previsioni sulla crisi di governo del segretario comunista Marco Rizzo: "Governo M5S-Pd? Amico di Fmi-Bce. Zingaretti ha resuscitato Renzi"
Di Alberto Maggi
Segretario Rizzo, quale sarà l'esito finale di questa crisi?
"Per ora è ancora difficile dare una previsione certa, a meno di chiamare il 118 nel caso di una “retroMarcia su Roma” di Salvini, ma credo che alla fine la soluzione potrà essere il voto a febbraio oppure, più probabilmente, un governo stabile tra PD e Movimento 5 Stelle. Quest'ultima soluzione verrà titolata in maniera diversa, innovativa, con magari qualche personaggio o qualche modalità inaspettate tirate in ballo all’ultimo momento per dare una verniciata di novità. Consideriamo poi che quelli che vengono definiti i mercati, ma che in realtà sono la tolda di comando della globalizzazione capitalistica, drammatizzeranno la situazione economica ed imporranno poi una soluzione netta come sempre hanno fatto. In fin dei conti un governo 5 stelle - PD non avrebbe nulla di sovversivo rispetto ai poteri dati del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Centrale Europea, della Nato e della stessa UE. Paradossalmente invece un governo della Lega che uscisse dalle elezioni rappresenterebbe una versione certamente liberista di una parte della media e grande borghesia italiana ma risulterebbe una soluzione forse meno gradita, pur sapendo che, aldilà delle sparate antieuropee, Salvini non ha mai messo in discussione manco per un attimo i trattati europei".
Ma in questa situazione così complessa quanto contano le leadership dei partiti e dei movimenti?
"Di vere leadership purtroppo abbiamo di fronte solo quella di duce a ‘la matriciana’ di Salvini che ha saputo intercettare, anche grazie alle colpe terribili della sinistra italiana, larghe fasce di masse popolari sull’onda dei temi della sicurezza. Mentre il Movimento 5 Stelle ha impedito, con l'eterodirezione di Casaleggio figlio e del Rosseau, lo sviluppo di una vera e propria leadership sia questa di Maio, di Fico o di DiBattista, peraltro a capo di un esercito di veri e propri miracolati che si sono trovati catapultati negli scranni più alti di Montecitorio e Palazzo Madama senza avere alcuna esperienza politica né di base né intermedia. Nel Pd invece l’incolore Zingaretti è riuscito a far resuscitare Renzi, che di malattia di protagonismo è affetto".
Segretario Rizzo, a proposito di sinistra , quale sarà il destino di questa parte politica?
"Leggendo le pagine di cronaca dei palazzi di questi giorni penso con rabbia a quanto stiamo pagando il tradimento di gente come Occhetto e D'Alema che, dopo aver sciolto il Pci, hanno flirtato con banche e poteri forti e consegnato quel che restava nelle mani di neodemocristiani come Matteo Renzi. La storia a sinistra non si sviluppa per balzi, ma certamente la mutazione genetica del Pci era in corso da molti anni e lo avevamo visto, dico io in pochi, con l'epoca del compromesso storico, dell'adesione alla UE , dalle belle parole sulla ‘fine della spinta propulsiva della Rivoluzione Sovietica” e sull’ombrello della Nato. E di tanti altri terribili errori teorici politici. Quello che accade ora è solo il proseguimento di quella stagione di abiura".
Adesso come va l'esperienza di questo ricostruito Partito Comunista da lei guidato?
"È stato un lavoro faticoso, abbiamo dovuto impegnarci da almeno 15 anni per sfrondare tutti gli svarioni teorici messi in campo dagli opportunisti che hanno guidato la rifondazione comunista, dalla Bolognina in poi: dal “ movimento dei movimenti” al primato dei diritti civili rispetto a quelli sociali, abbiamo dovuto ricostruire una storia condivisa sulla grande esperienza del movimento comunista internazionale e dell’Unione Sovietica in particolare, ma ora siamo pronti. Abbiamo una linea teorica -quella marxista-leninista- abbiamo una linea politica, quella delle alleanze sociali e non di quelle politiche con questa sinistra fucsia e amica delle banche, ma soprattutto stiamo per lasciare il testimone a migliaia e migliaia di giovani preparati teoricamente culturalmente e organizzativamente. Questo il miglior lascito che con passione durevole penso che la mia modesta azione politica possa lasciare come segno per la crescita e il rafforzamento del Partito Comunista in Italia. Unica soluzione vera ai problemi dell'Italia, del popolo italiano e dei lavoratori. Altro che sovranismo, la Patria verrà salvata dai Comunisti. Questa è cosa certa".