Politica
Roma, CasaPound manifesta contro il M5s per la chiusura del ponte Ardeatina

Il responsabile Mauro Antonini: "Ci schieriamo a fianco dei cittadini colpiti da questa decisione. L'amministrazione grillina crea solo disagi"
L'amministrazione pentastellata è capace di creare solo disagi. Così tuona Mauro Antonini, responsabile di CasaPound del Lazio e già candidato presidente di Regione. Il motivo della contesa è il ponte ferroviario della Falcognana sito in Via Ardeatina, Municipio IX ovvero periferia sud della Capitale.
La tenuta del ponte è messa in pericolo dal continuo passaggio di mezzi pesanti e l'amministrazione pentastellata ha deciso di chiuderlo per sottoporlo a lavori di ristrutturazione, e a quel punto è sorto il problema, come infatti ha denunciato CasaPound.
In occasione di un presidio alla presenza dei militanti di CP e tanti cittadini e residenti, alla presenza di Mauro Antonini e del segretario nazionale di CasaPound già candidato premier Simone Di Stefano, la tartaruga frecciata ha dichiarato coram populo che "si schiera al fianco dei cittadini per dire no alla chiusura del ponte ferroviario della Falcognana sull'Ardeatina, nel Municipio IX, danneggiato dal passaggio dei mezzi pesanti che qui non dovrebbero circolare".
Casapound ha sottolineato inoltre che "l'amministrazione a 5 stelle ha pensato bene d'iniziare i lavori di rifacimento del ponte senza un piano alternativo per la viabilità". E tale scelta incide pesantemente sulla vita degli abitanti delle zone limitrofe poiché, sostiene sempre Antonini: "Stiamo parlando di Tir che sfrecciano ad alta velocità dove ci sono scuole e asili" e continua: "Noi di CasaPound siamo qui a dar voce alle istanze dei cittadini da troppo tempo ignorati. Dobbiamo dare un segnale forte chiaro a questa amministrazione municipale completamente scollata dai problemi reali dei cittadini, capace soltanto di moltiplicare i disagi per i residenti".
CasaPound è impegnata anche nelle prossime elezioni previste al Terzo e all'Ottavo Municipio romani, che hanno visto entrambi il crollo dell'amministrazione grillina che li reggeva. Quali candidati presidenti delle due municipalità CasaPound ha messo in campo Francesco Amato per il Terzo e Massimiliano Pugliese per l'Ottavo. Sia Amato sia Pugliese, attivi da anni a livello locale e profondi conoscitori dei quartieri in cui operano, denunciano da tempo situazioni di degrado dei territori lasciati a se stessi dopo la débacle grillina, nonché di malagestione simile a quella che è stata denunciata al presidio del ponte Ardeatina da Mauro Antonini e Simone di Stefano.