Politica

Roma, Michetti candidato del Centrodestra. Ok da Salvini, incontro con Tajani

Di Alberto Maggi

Enrico Michetti candidato del Centrodestra alle elezioni comunali a Roma, l'ufficializzazione al tavolo della settimana prossima

"Ho incontrato Simonetta Matone e Enrico Michetti, sono due ottimi candidati" per il centrodestra "e sceglieremo i migliori. Io non tifo né per l'uno né per l'altro, giochiamo per vincere". Queste le parole del segretario della Lega, Matteo Salvini, al termine dell'incontro con Enrico Michetti. Sulle candidature nella "settimana prossima cercherò di mettere d'accordo tutti", ha aggiunto il leader leghista. Di fatto, come aveva anticipato ieri ad Affaritaliani.it il coordinatore della Lega Lazio Claudio Durigon (clicca qui per leggere l'articolo), il Carroccio ha tolto il veto sul nome di Michetti, che, come ha spiegato Affaritaliani.it, è un collaboratore del presidente leghista della Regione Veneto Luca Zaia.

A questo punto, visto che le forze minori del centrodestra non hanno alcuna preferenza e poca voce in capitolo, restano soltanto le perplessità di Forza Italia sul nome della storica voce di Radio Radio. In realtà i dubbi sembrano essere ormai soltanto del senatore ed ex ministro Maurizio Gasparri (in una sorta di guerra politica tra ex An) che sarebbe dovuto essere il candidato sindaco per la Capitale nel caso in cui si fosse optato per un nome politico e non per un civico di area.

E infatti, ambienti del partito di Silvio Berlusconi, raccontano che nelle prossime ore o giorni anche l'europarlamentare e numero due azzurro Antonio Tajani, romani, incontrerà Michetti. Da più parti questa notizia, non ancora ufficiale, viene letta come il via libera alla candidatura all'uomo che Giorgia Meloni in televisione ha definito come "Mr. Wolf", "perché risolve problemi". "Alla fine il punto di caduta sarà proprio su Michetti, i tasselli del puzzle si stanno componendo uno a uno", spiega una fonte di centrodestra che segue da vicino il dossier delle candidature alle Comunali.

Da Fratelli d'Italia ricordano come, nei loro sondaggi interni e riservati, Michetti sia 3 o 4 punti sopra tutti gli altri possibili candidati. Infine, stando sempre a quanto raccontano dal centrodestra nazionale e romano, è probabile che nell'accordo che verrà siglato la prossima settimana sia incluso un ruolo di primo piano per Matone nell'eventuale giunta Michetti, in caso di vittoria, con l'assessorato alla Cultura per Vittorio Sgarbi, sempre presente al tavolo e che sta lavorando in prima persone per comporre le varie anime della coalizione.