Politica

Sala stoppa La Russa jr al Piccolo: "Ho delle remore". Lui: "Tutto gratis"

di redazione politica

Geronimo risponde al sindaco: "Proprio lui mi scelse per un altro cda. Mio padre? Non voleva che accettassi"

Geronimo La Russa e il cda del Piccolo. Il duro botta e risposta col sindaco Sala

Scoppia la bufera sulla nomina di Geronimo La Russa nel cda del teatro Piccolo di Milano. Dopo gli attacchi delle opposizioni, con tanto di richiesta al ministro Sangiuliano che l'ha nominato di riferire in Aula, ora si palesano anche le contrarietà del sindaco di Milano Sala. "Accetto con remore la sua nomina perché - spiega Sala a Il Corriere della Sera - il Piccolo deve essere un punto d’arrivo". Nessun riferimento a "parentopoli" o a "poltronifici", anche perché al sindaco preme più rivolgersi alla sua parte politica in grande ebollizione, che al centrodestra. Messaggio chiaro: o si ritrova coesione e unità, soprattutto in quell’area più vicina alla sinistra, o tra tre anni si rischia di perdere la città. "Cerco di non avere preconcetti. In particolare rispetto a Geronimo La Russa ho anche dimostrato in passato di non averne — dice Sala —. Ora il Piccolo, insieme alla Scala, è una delle due istituzioni che reggono l’asse culturale milanese. La mia osservazione è che nelle nostre scelte nel passato, nel presente e anche che faremo nel futuro, ci mettiamo persone che hanno un percorso nell’ambito culturale certificato".

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La replica di Geronimo La Russa non si fa attendere. "Il tono delle parole di Sala - dice il figlio del presidente del Senato a Il Corriere - mi ha fatto pensare più a un "atto dovuto" del sindaco di una giunta di sinistra che ad altro. Lotto per un mondo che non abbia preconcetti. Ho un cognome importante, lo so, ma ho anche 43 anni. Cosa devo fare? Devo annientare la mia vita e le mie passioni e aspettare il giorno in cui mio padre non darà più fastidio a nessuno? È giusto che il cognome non debba portare vantaggi, ma neanche nocumento. È stato proprio Sala a nominarmi nel cda di M4, la società che si occupa della realizzazione della nuova linea del metro. se mio padre é intervenuto per la mia nomina? Assolutamente no, lui é contrario. Vorrebbe che mi dedicassi solo a mandare avanti lo studio legale perché è quello che mi dà da vivere. Sottolineo che nessuno ricorda che l’incarico al Piccolo è gratuito. L’unica nomina remunerata è quella in M4 avuta dal sindaco".