Politica

Salario minimo, opposizioni unite. Svolta politica, ma Renzi si chiama fuori

di redazione politica

Svolta politica, per la prima volta le opposizioni (tranne Italia Viva) presentano insieme una proposta di legge

"Trattamento economico complessivo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi", a ulteriore garanzia una soglia minima non inferiore a 9 euro l'ora, giusta retribuzione non solo per i lavoratori subordinati ma anche per parasubordinati e lavoratori autonomi. Questo prevede la proposta di legge sul Salario minimo annunciata dalle opposizioni in una nota congiunta e che sarà depositata nei prossimo giorni alla Camera.

La necessità di un intervento a garanzia dell’adeguatezza delle retribuzioni dei lavoratori, in particolare di quelli in condizione di povertà anche per colpa dell’inflazione, è un elemento qualificante dei nostri programmi elettorali - affermano Giuseppe Conte (Movimento 5 Stelle), Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana), Matteo Richetti (Azione), Elly Schlein (Partito Democratico), Angelo Bonelli (Europa Verde) e Riccardo Magi (+Europa) -.

Per questo abbiamo lavorato a una proposta unica che depositeremo alla Camera nei prossimi giorni. Vogliamo infatti sottolineare con forza la comune convinzione che è giunto il momento di dare piena attuazione all’articolo 36 della Costituzione che richiede che al lavoratore sia riconosciuta una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto e sufficiente a garantire un’esistenza libera e dignitosa per sé e per la propria famiglia".