Politica
Salario minimo, Meloni chiama il Cnel. Opposizioni: "Palla in tribuna"
Salario minimo - Schlein: "Governo senza proposte nè alternative". Conte: "Esecutivo non ha le idee chiare". Tutte le reazioni
Salario minimo: Foti (FdI), Schlein nel Paese delle meraviglie
"Sul salario minimo la posizione del centrodestra è contraria a una retribuzione oraria fissata per legge. Il segretario del Partito democratico Schlein forse era nel Paese delle meraviglie quando il suo partito è stato al governo 8 anni degli ultimi dieci, senza fare alcunché per i poveri. Solo con il principio costituzionale della partecipazione dei lavoratori agli utili e alla gestione delle imprese facciamo crescere il valore del lavoro. Se noi estendiamo la contrattazione esistente ai contratti pirata, realizziamo lo stesso obiettivo senza fissare per legge un quantum di 9 euro a tutti quei lavoratori che hanno un contratto superiore ai 9 euro e che quando andranno al rinnovo si scontreranno con le organizzazioni sindacali per una questione al ribasso". Lo ha dichiarato al Tg4 il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.
Salario minimo: Tajani, non per legge ma aperti a dialogo
"A noi interessa un confronto sui salari bassi. Abbiamo una proposta, non siamo favorevoli al salario minimo per legge". Cosi' il vicepremier FI, Antonio Tajani al termine del vertice sul salario minimo tra governo e opposizioni. "Vogliamo lavorare per dare agli italiani" delle risposte, ha aggiunto. "Abbiamo aperto al dialogo sulla questione generale dei salari che devono crescere. Abbiamo proposto di approfondire attraverso un confronto al Cnel", ha sottolineato Tajani.
Vertice governo-opposizioni sul salario minimo: le posizioni restano distanti
Posizioni distanti tra governo e opposizioni sul salario minimo. Nell'incontro a Palazzo Chigi, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ribadito la posizione di contrarietà all'introduzione della misura, motivandone le ragioni, nel suo intervento di apertura. Poi hanno preso parola i leader delle opposizioni, che in ordine alfabetico, hanno illustrato le loro proposte. La parola è poi passata agli altri componenti del governo, i due vice premier Matteo Salvini e Antonio Tajani e la ministra del Lavoro, Marina Calderone. Il rischio é che con fissazione per legge di una quota a 9 euro, si abbassino gli stipendi all’80% dei lavoratori che oggi guadagnano di più: è quanto ha sottolineato Salvini, che ha partecipato in video collegamento. Va bene lavorare contro contratti pirata e sfruttamento - è stato il ragionamento del leader leghista -, ma col 90% dei lavoratori già coperti e tutelati da contratti nazionali, meglio concentrare gli sforzi su altro. E poi, commercianti e artigiani già in difficoltà rischierebbero di chiudere. Insomma - ha sottolineato -, come col reddito di cittadinanza si rischia di alimentare il lavoro nero. Io preferisco aprire cantiere e sbloccare opere, per creare lavoro stabile e ben pagato. Il Ponte sullo Stretto che Pd e 5Stelle avversano - ha rivendicato -, creerà 100.000 posti di lavoro fra Sicilia e Calabria, altro che reddito di cittadinanza o salario imposto per legge …
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