Politica

"Salvini punta ad annettere Forza Italia. Non sarà mai il nostro premier"

Di Alberto Maggi

Intervista di Affaritaliani.it a Gianfranco Rotondi, segretario della Democrazia Cristiana e deputato iscritto al gruppo di Forza Italia

Crede davvero che Berlusconi voglia solo collaborare con la maggioranza e non entrare nel governo?
"Berlusconi non ha nessun interesse a entrare nel governo perché replicherebbe l’errore fatto coi governi di Monti e Letta, ossia condividere responsabilità col Pd e lasciare a Salvini e Meloni spazio a destra. Davvero il solo interesse di Berlusconi è l’unità del Paese nell’emergenza, così si regoló col terremoto dell Aquila e così fa oggi".

Pensa che dietro il dialogo Pd-Forza Italia ci sia la volontà di eleggere Mario Draghi al Quirinale nel 2022?
"Stimo Draghi e condivido la sua prudenza quasi democristiana di rimanere distaccato dal chiacchiericcio che lo insegue. Secondo me molti fan di Draghi lavorano per se stessi e non per superMario".

Che cosa pensa della federazione di Centrodestra proposta da Matteo Salvini?
"E’ l’annessione di Forza Italia con la riserva mentale di scegliere poi fior da fiore una manciata di forzisti verdi e felpati da inserire nelle liste. E’ il superamento gentile di Berlusconi con l’avallo e il sospiro di sollievo di chi nelle sue aziende ha sempre sofferto la sua esposizione politica".

Berlusconi dovrebbe accettare l'idea di gruppo unici in Parlamento?
"Berlusconi è con la Merkel il principale esponente del Ppe. Ha il problema di organizzare in Italia quell’area senza complessi verso i sovranisti".

In caso di elezioni, secondo lei Berlusconi accetterebbe mai di appoggiare un governo con Salvini premier?
"Salvini non può essere il nostro candidato premier. Il centrodestra allarga alla destra una alleanza di centro,a nzi di centro sinistra quale era la Forza Italia del ‘94, erede del pentapartito e del riformismo craxiano. Non possiamo diventare fan della Le Pen o leghisti per amore della sopravvivenza. Si aprirebbe la strada a un plebiscito elettorale per la sinistra ,come già avviene nel Sud dove lo spauracchio di Salvini è servito più del Covid ad assicurare la vittoria a Emiliano e De Luca".

Pensa che Giorgia Meloni e FdI siano più moderati di Salvini e della Lega o non cambia molto?
"La Meloni ha il vantaggio di essere la destra storica, nel bene e nel male. Ma è stata un ministro di Berlusconi, una esponente del Pdl e dunque del Ppe, e oggi è la leader in Europa dei conservatori europei, che sono protagonisti della politica democratica europea. Cambia molto, onestamente".