Politica
Schlein rilancia la patrimoniale e agita il Pd. Rischio scissione
Schlein sempre più di sinistra
Schlein propone l'aumento delle imposte sulle rendite finanziarie e immobiliari
La proposta è passata quasi inosservata, in sordina. Ma proprio nel giorno del Primo Maggio, festa dei lavoratori, la segretaria del Partito Democratico ha rilanciato un vecchio cavallo di battaglia della sinistra, come aveva fatto Enrico Letta, ovvero l'aumento delle imposte sulle rendite finanziarie e immobiliari. Di fatto, il Pd rilancia la patrimoniale. Contrarissima la presidente del gruppo Azione-Italia Viva al Senato Raffaella Paita, il che dimostra come al Centro Schlein non riesca a fare breccia. L'idea della patrimoniale piace molto a sinistra, tanto che ha ricevuto il plauso della bicicletta SI-Verdi, ma rischia di creare un terremoto anche all'interno del Pd.
La recente uscita di Enrico Borghi e di Andrea Marcucci dimostra che la parte moderata dei Dem è in sofferenza per le posizioni "massimaliste" di Schlein. E proporre di aumentare le tasse su rendite finanziarie e immobiliari, se da un lato rafforza l'identità di sinistra, dall'altro getta benzina sul fuoco di quella parte riformista del Pd che cerca di non farsi schiacciare troppo. "Perdiamo voti moderati, spaventiamo la gente, non è il momento di parlare di aumentare le tasse", osserva un esponente Dem vicino a Stefano Bonaccini, presidente del partito che ha perso le primarie.
Nei giorni scorsi Affaritaliani.it ha ipotizzato l'uscita di Lorenzo Guerini, ex ministro della Difesa e presidente del Copasir, una vera e propria "bomba" politica. Un'ipotesi che si rafforza sempre di più con lo spostamento a sinistra di Schlein. Tanto che qualcuno, addirittura, comincia a parlare di vera e propria scissione all'interno del Pd, anche perché in sofferenza - per altri motivi - ci sono i principali big che hanno sostenuto Schlein alle primarie, da Nicola Zingaretti a Dario Franceschini passando per Andrea Orlando. Insomma, al momento Schlein fatica a dettare una linea seguita chiaramente da tutti e rischia di scontentare molti.