Politica
Resa dei conti governo-giudici, Mantovano al Copasir e carte segrete sugli 007
La denuncia contro il procuratore Lo Voi, che ha indagato mezzo esecutivo per il caso Almasri, arriva alla Procura di Perugia
Scontro governo-giudici, la giornata chiave al Copasir
Giornata cruciale oggi per lo scontro tra governo e giudici, dopo le tensioni ulteriormente aumentate in seguito al caso Almasri e l'iscrizione nel registro degli indagati di mezzo esecutivo, premier Meloni compresa. Il provvedimento è stato firmato dal procuratore Francesco Lo Voi, finito al centro delle polemiche anche per sue vicende personali, con le carte sui voli di Stato richiesti e non ottenuti finite al Tg1 e mostrate in diretta. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla sicurezza, Alfredo Mantovano, riferisce al Copasir - riporta Il Corriere della Sera - proprio su questi due casi spinosi: Almasri e voli di Stato. La sua iscrizione nel registro degli indagati, anziché "dovuta" secondo la linea adottata da Lo Voi, sarebbe una ritorsione del procuratore per il rifiuto di Mantovano di estendere a suo beneficio la possibilità di viaggiare su aerei di Stato come impone il livello massimo di scorta a cui è sottoposto.
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L’altro tema che verrà trattato dal Copasir - prosegue Il Corriere - è ancora più delicato e riguarda la rivelazione di indagini compiute dai servizi segreti sul capo di gabinetto di Giorgia Meloni, Gaetano Caputi. Una circostanza divenuta nota in seguito a una querela dello stesso Caputi contro il quotidiano Domani, nella quale il capo di gabinetto chiedeva di individuare le fonti di alcune notizie di presunti conflitti di interessi che lo riguarderebbero. Come se non bastasse, anche la procura di Perugia ha aperto un fascicolo sul caso Almasri per andare a fondo a questa vicenda e individuare eventuali responsabilità sulle modalità scelte dal procuratore Lo Voi. Il fascicolo aperto è un "modello 45", non c'è ipotesi di reato.