Politica

Serracchiani-Madia, vince la prima. E’ lei in pole per fare il capogruppo Pd

di Paola Alagia

Serracchiani-Madia, domani il voto per il successore di Delrio alla Camera. Ma per la guida della commissione Lavoro non c’è in campo solo l’ex ministro Boccia

Intanto, per un capitolo che si chiude ce n’è già un altro aperto. Se è ormai dato per assodato che il posto di sottogoverno liberato da Malpezzi dovrebbe toccare ad un altro esponente della corrente che fa capo a Lotti e Guerini e cioè alla senatrice Caterina Bini, il nodo più complicato da sciogliere riguarda la presidenza della commissione Lavoro, poltrona che sarebbe lasciata vuota da Serracchiani.  A Palazzo si fa il nome dell’ex ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, ma non è scontato. “Pesa il fatto che Boccia non è membro della Commissione XI. Bisognerebbe far dimettere un commissario e farne entrare uno nuovo. E’ complicato. Anche perché susciterebbe malumori tra gli attuali membri”, raccontano ad Affari. “Tra l’altro lo stesso Delrio – aggiunge la fonte – è contrario a questo modo di procedere”. Quale potrebbe essere, allora il punto di caduta? “La soluzione più a portata sarebbe il calabrese Antonio Viscomi. Membro dell’ufficio di presidenza del Pd alla Camera e membro della commissione XI è anche un professore di diritto del lavoro. E, poi, è vicino a Delrio”.