Politica
Smart working, muro di Brunetta: "Un lavoro a domicilio all'italiana"

Renato Brunetta, durante il question time alla Camera, ha risposto alle domande sullo smart working definendolo un "lavoro a domicilio"
Smart working, Brunetta: "Un lavoro a domicilio all'italiana"
Lo smart working è “un lavoro a domicilio all'italiana”. A dirlo, il Ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, rispondendo al question time alla Camera.
"C’è una bellissima definizione, edizione inglese, che dice che (lo smart working) è un lavoro self service all'italiana da casa. Pensare di proiettare nel futuro questo tipo di organizzazione nata nell'emergenza mi sembra un abbaglio", ha aggiunto Brunetta.
"Lo smart working”, continua Brunetta, “che è stata la risposta emergenziale al lockdown per i dipendenti pubblici, può essere pensato come modello per il futuro? Bisogna fare attenzione, perché questa modalità, costruita dall'oggi al domani spostando l'organizzazione del lavoro pubblico dalla presenza al remoto, a casa, è senza contratto, senza obiettivi, senza tecnologia. Non è smart working, è lavoro a domicilio".
"Il lavoro agile non ha garantito i servizi pubblici essenziali. Quelli li hanno garantiti i lavoratori della sanità, i medici e gli infermieri, i lavoratori della sicurezza, carabinieri e poliziotti, in progress i lavoratori della scuola", commenta ancora il Ministro Brunetta. "I lavoratori in smart working non hanno affatto garantito questi servizi".
"Ho dato mandato all'Aran di contrattualizzare lo smart working: tutto quello che è stato fatto in lockdown è stato fatto senza regole contrattuali e mi sono preoccupato delle regole contrattuali che non c'erano", conclude il Ministro.