Sondaggi, dolori per Renzi: come finisce "rottamato" da Gentiloni e Zingaretti
Le rilevazioni di Pagnoncelli per DiMartedì non sono favorevoli all'ex premier del Pd. E sul nuovo possibile leader, il partito brancola nel buio
Il grande rottamatore Matteo Renzi finisce rottamato. Questa l'amara sentenza del sondaggio dell'istituto Ipsos di Nando Pagnoncelli per DiMartedì diffuso da Giovanni Floris nella puntata del 16 ottobre 2018.
La domanda alla base della rilevazione statistica era: "Tra questi possibili leader, il Pd deve ripartire da...?". Le risposte del campione hanno visto l'ex premier Paolo Gentiloni piazzarsi al primo posto delle preferenze con l'11% dei consensi.
Al secondo posto, Nicola Zingaretti, governatore del Lazio e candidato alla segreteria del Pd temutissimo dai renziani. Al terzo posto, a un misero 5%, in ordine alfabetico Carlo Calenda, Marco Minniti (altro candidato alla segreteria dem) e Matteo Renzi. Dopo di lui solo Francesco Boccia (al 3% dei consensi) e Matteo Richetti (1%).
Ma il dato più allarmante per il Pd nella sua totalità è quel 61% del campione che non sa, non indica nomi e, soprattuto, che non sceglie nessuno dei nomi suddetti. Aggiungendo il fatto che l'attuale segretario del Partito Democratico Maurizio Martina non entra neanche in classifica, la tragedia del Pd si delinea in tutta la sua fosca e inquietante evidenza.
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