Politica
Sondaggi, PD e Giorgia Meloni: numeri pazzeschi. Lega di Salvini trema
Sondaggi, Lega, Pd, M5S, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Italia Viva, Azione... Tutti i trend dei partiti politici
Sondaggi, Pd di Enrico Letta si avvicina alla Lega di Matteo Salvini
Lega di Salvini primo partito con il 21,5% nei sondaggi. Ma il trend, stando alle rilevazioni del Barometro Politico di maggio fatto dall'Istituto Demopolis (per Rai Radio 1) dovrebbe preoccupare Matteo Salvini. Infatti il vantaggio del Carroccio è in diminuzione, con il Pd di Enrico Letta al 20%. Distacco dunque solo di un punto e mezza tra il Partito Democratico e la Lega. Almeno stando a questa rilevazione.
Sondaggi: Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni cresce: Lega di Salvini nel mirino
Non basta. Cresce anche Fratelli d'Italia: la 'squadra' di Giorgia Meloni va al 18,4% e sembra beneficiare del ruolo di opposizione. Sono poco più di tre punti tra Fdi e il partito di Matteo Salvini. Il Movimento 5 Stelle viene dato al 16,5% da questo sondaggio politico.
Sondaggi: Forza Italia, Sinistra, Azione e Italia Viva. I trend dei partiti politici
Tra gli altri partiti da segnalare Forza Italia al 7,6% e la Sinistra con LeU al 3,5%; Azione di Calenda avrebbe il 2,6%, Italia Viva il 2%.
Sondaggi, Lega, Pd, M5S, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Italia Viva, Azione... L'analisi
"Due elementi - spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento - colpiscono particolarmente nei dati: per la prima volta, i 4 maggiori partiti italiani - Lega, Pd, Fratelli d'Italia e Movimento 5 Stelle - sono dentro una forbice di 5 punti, tra il 21,5 e il 16,5%. E la distanza tra le prime 2 forze politiche si e' ridotta ad 1 punto e mezzo".
Nota informativa: l'indagine e' stata realizzata dall'Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, il 5 e il 6 maggio 2021, per Radio1 Rai su un campione stratificato di 2.000 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone.