Politica

Sondaggi, un giorno scendono e un giorno salgono. Perché queste oscillazioni?

di Gabriele Penna

Sondaggi oscillanti e spesso differenti fra loro, talvolta al limite della contraddizione ma ciò che è da tenere d'occhio è il trend

SONDAGGI, PARTITI E LEADER POLITICI: OGNI GIORNO UNO DIVERSO

I sondaggi elettorali vengono effettuati diverse volte a settimana da svariati osservatori politici sotto la commissione di quotidiani cartacei, siti online, trasmissioni televisive, telegiornali e talvolta anche dai partiti politici stessi. Si può dire che a ogni giorno della settimana corrisponde un sondaggio. Il lunedì apre le danze uno dei sondaggi più autorevoli: Swg, commissionato dal Tg La7 di Enrico Mentana; il martedì si prosegue con il sondaggio di Ixé, commissionato dalla trasmissione di Rai 3 Carta Bianca condotta dalla Berlinguer; il mercoledì è il turno di Emg Acqua per la trasmissione televisiva Agorà; il giovedì tocca a Index research, per la trasmissione Piazza Pulita di Formigli (ora andata in ferie), il sabato esce il sondaggio di Nando Pagnoncelli sul Corriere della Sera; infine ci sono addirittura le super medie di tutti gli istituiti di osservazione: Termometro Politico e You Trend. Ma questi sono solo alcuni dei sondaggi che vengono effettuati in Italia.

SONDAGGI, PERCHE' QUESTE OSCILLAZIONI?

Dunque, perché queste oscillazioni? Attenzione, difficilmente un rilevamento elettorale dei diversi osservatori demoscopici, segnala nello stesso arco di tempo (mediamente sette giorni), trend contraddittori, si tratta di oscillazioni di punti percentuali: un giorno la Lega sale dello 0.5% (per un istituto demoscopico) e il giorno dopo cala dello 0.4% (per un altro istituto demoscopico) ma il che si spiega osservando il metodo: il campione di persone interpellate cambia, di istituto a istituto.

SONDAGGI, IL SENTIMENT EFFIMERO

Le persone chiamate in causa esprimono la loro preferenza dando un giudizio che si basa sull’ultima notizia disponibile, sull’ultima informazione utile, sull’ultimo post Facebook, sufficiente per consegnare una valutazione effimera. Non si tratta di un’intenzione di voto ragionata, riflettuta, ponderata, accompagnata da settimane di campagna elettorale - come accade prima di una tornata elettiva vera e propria - dove gli elettori si riconoscono con un tema-bandiera.

SONDAGGI, LA RELAZIONE CON LE MOSSE POLITICHE

Insomma, il bombardamento di sondaggi segnala inevitabilmente risultati diversi ma comunque un trend di massima molto simile. Le oscillazioni sono legate all’elevata quantità di sondaggi realizzati, in modo scientifico, ripetuti nel giro stretto di pochi giorni. Il che porta a rilevare uno stato politico-emotivo temporaneo e non consolidato. In ogni caso, si osserva palesemente una preoccupante relazione fra il verdetto giornaliero del sondaggio e la mossa politica che viene dopo.