Politica

Sicurezza, scontro M5S-Lega. Morra: "Salvini si occupi di contrasto mafia"

Sottosegretari Lega: Morra si informi anzichè attaccare Salvini

Anche la sicurezza diventa un tema caldissimo per il governo M5S-Lega.  "Bimba di 4 anni con polmoni perforati per sparo in piazza. Un morto davanti una scuola tempo fa. Brutalita' di camorra vigliacca. Piuttosto che terrorizzare sui migranti o visitare muri, titolare Viminale si occupasse di contrasto alla mafia", scrive su twitter Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia ed esponente M5s. Il capo politico del M5s, Luigi Di Maio, scrive su Facebook che "una cosa e' certa: serve piu' sicurezza, servono piu' uomini sul terreno. Piu' controlli, piu' prevenzione, che passa anche per un forte sostegno a chi e' impegnato nel sociale per salvare i ragazzi dalle famiglie di camorra e dai quartieri in difficolta'. E' ingiusto. Che colpa puo' avere una bambina a 4 anni? Napoli e' la bambina colpita, non l'assassino che ha sparato".

Sottosegretari Lega: Morra si informi anzichè attaccare Salvini

Gli attacchi al Viminale non gli portano bene: il presidente dell'Antimafia Nicola Morra aveva appena finito di twittare contro il ministro, che subito è rimbalzata la notizia dei dodici camorristi arrestati. Un pò come quando se la prese col Viminale sul caso Montante, senza sapere che la costituzione di parte civile era stata stoppata da Palazzo Chigi e non dal ministero dell'Interno. Piuttosto che attaccare Salvini, Morra si dovrebbe informare di più". Lo dicono i sottosegretari all'Interno Stefano Candiani e Nicola Molteni. "Non prendiamo lezioni di contrasto alla mafia da nessuno, e sorprende che il presidente della Commissione Antimafia si lasci andare ad attacchi così scomposti, che peraltro sembrano ignorare i risultati ottenuti da questo governo di cui fanno parte anche i 5 Stelle - continuano gli esponenti della Lega -. Nel decreto Salvini la parte più importante è quella relativa al contrasto, senza se e senza ma, alla criminalita' organizzata. Diamo la caccia alle mafie italiane e straniere non con le chiacchiere ma sostenendo il lavoro di Forze dell'Ordine e magistratura e potenziando gli strumenti per il sequestro e la confisca dei patrimoni mafiosi. Abbiamo rafforzato gli organici dell'Agenzia e previsto il potenzialmente di 4 sedi periferiche: martedì il ministro Salvini inaugurera' la nuova sede a Milano. All'Antimafia delle parole sosteniamo l'Antimafia dei fatti concreti, giorno per giorno".