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Tajani attacca sul salario minimo: "Non siamo in Urss". Insorge il Pd

di redazione politica

Il ministro degli Esteri: "In Italia non serve il salario minimo. Serve un salario ricco, perché non siamo nell'Unione Sovietica". E Bonaccini replica

Salario minimo, FdI: "Mancano le coperture"

"In Italia non serve il salario minimo. Serve un salario ricco, perché non siamo nell'Unione Sovietica in cui tutti avevano lo stesso stipendio". Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani liquida il salario minimo durante il suo intervento all’Assemblea di Coldiretti.

E ancora: “Oggi abbiamo salari troppo bassi che devono confrontarsi anche con l'inflazione, ma la soluzione non è il salario minimo perché abbassa i salari e non li alza. Noi vogliamo fare l'esatto contrario di quello che vuole fare la sinistra. Noi vogliamo fare il salario ricco, frutto della crescita economica del nostro paese e non frutto di decisioni a tavolino che alla fine finiscono per danneggiare il cittadino", ha precisato Tajani.