Politica

Tav, subito scontro Lega-M5s. "Voto chiaro, si fa". "No, non cambia nulla"

Dopo le elezioni europee è subito scontro tra Lega e M5s sulla Tav

Tav: Salvini, esito voto e' chiaro

"Le forze a favore del Tav hanno preso l'80%-85%. Se fosse stato un referendum l'esito mi pare chiaro". Cosi' Matteo Salvini ha risposto in conferenza stampa al Viminale a chi gli chiedeva il futuro del Tav. "Penso che il progetto possa essere rivisto, rimodulato nel nome del risparmio e dell'impatto ambientale - ha sottolineato -. E sono sicuro che dall'Ue si possano avere altri fondi. Ma poi ieri si e' votato in regione Piemonte". 

Tav: Rixi, emendamento Lega sara' trasformato in ordine del giorno

L'emendamento della Lega al dl Sblocca cantieri per il commissariamento delle opere prioritarie, tra cui la Tav, sara' trasformato in un ordine del giorno che verra' poi recepito in un Dpcm. Lo ha annunciato il viceministro dei Trasporti, Edoardo Rixi, al termine della riunione di maggioranza in Senato durata oltre un'ora e mezzo. L'emendamento, ha spiegato Rixi, "sara' trasformato in un ordine del giorno che impegnera' il governo" a commissariare le grandi opere escludendo le tratte transfrontaliere che non possono essere commissariate. "Telt e' una societa' di diritto francese e a meno che non si voglia dichiarare guerra alla Francia non si puo' commissariare quella societa'", ha aggiunto Rixi. L'ordine del giorno, ha proseguito, sara' recepito in un Dpcm del presidente del Consiglio".

Gancia (Lega): "Tav, opera imprescindibile. Per M5S è solo battaglia ideologica"

"Il neo presidente della regione Piemonte, Cirio, ha un mandato chiaro: fare la Tav e la Tav è un'opera che deve essere fatta. E' un'opera imprescindibile". Così la responsabile della Lega in Piemonte Gianna Gancia, neo eletta al parlamento europeo, al microfono di Ilaria Sotis nel programma di Rai Radio 1 'In viva Voce'. Nel giorno in cui sono scaduti i bandi per il passante ferroviario Italia Francia, Gianna conferma la linea della Lega sulla grande opera e punta il dito contro il movimento 5 stelle colpevole " di aver fatto della Tav una battaglia ideologica e nemmeno il loro elettorato crede in questa scelta e questo deve far riflettere".

Tav: Toninelli, non cambia nulla, dossier Mit gestiti come prima

"Non cambia assolutamente nulla, i dossier che riguardano il mio ministero vengono gestiti oggi come venivano gestiti prima delle elezioni". Cosi' il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, al termine di un vertice di maggioranza in Senato sullo Sblocca cantieri, risponde ai cronisti che gli chiedevano se l'esito delle elezioni europee possa modificare le posizioni rispetto alla Tav.