Politica
Tentata estorsione ad Appendino: chiesti 9 anni per ex portavoce della sindaca
Luca Pasquaretta è accusato di peculato, traffico di influenze e tentata estorsione ai danni della prima cittadina e dell'ex viceministra Castelli
Caso Appendino, la presunta tentata estorsione ai danni della sindaca e dell'ex viceministra Castelli
Dall’inchiesta, riporta ancora il Fatto Quotidiano, era emersa anche un’altra vicenda, quella relativa a una tentata estorsione di Pasquaretta nei confronti di Appendino e di Castelli, per la quale era poi andato a lavorare in qualità di addetto stampa. In pratica, secondo la procura, dopo l’esplosione della vicenda Pasquaretta aveva fatto pressione sulle due politiche. “Pasquaretta – ha sostenuto il pm – una volta scoppiato il bubbone politico sull’inopportunità di quell’incarico, e divenuta pubblica l’inchiesta a suo carico, comprendendo che il Movimento era contro di lui e avrebbe dovuto lasciare l’incarico in Comune, inizió a minacciare. Disse all’ex assessore Sacco che si era preso un avviso di garanzia per gli altri. E che non se ne sarebbe andato fino a quando non fosse saltato fuori in incarico di pari stipendio. E così avvenne quando – naufragata l’operazione di diventare portavoce dell’europarlamentare Beghin – l’onorevole Castelli decise di aumentare lo stipendio a Pasquaretta da 600 a 2000 euro al mese”.