Politica
Terzo mandato, Salvini va allo scontro con Meloni: "Emendamento oggi in Aula"
Il capogruppo Romeo conferma la decisione della Lega: "I territori ci chiedono di continuare". Il Pd ha l'occasione di mandare in tilt il governo
Governo, scontro in Senato sul terzo mandato. Il Pd diventa l'ago della bilancia
Alta tensione nella maggioranza di governo, la Lega ha deciso di tirare dritto sul terzo mandato e di non ritirare il provvedimento per ottenere il tris di Zaia in Veneto. A spiegare la decisione presa dal Carroccio è il capogruppo al Senato. "Porteremo in Aula l’emendamento — dice il Massimiliano Romeo — ce lo chiedono i territori". Le sorprese in Aula, oggi, non si possono escludere, anche se il Pd ha dichiarato di non voler approvare quello che Francesco Boccia chiama "l’emendamento salva-Zaia". Salvini sceglie quindi di andare allo scontro con Meloni, visto che - riporta Il Corriere della Sera - FdI, FI e Noi Moderati si sono detti contrari. "Ce lo bocceranno e si va avanti. Di certo, un governo non cade sul terzo mandato", minimizzano dalla Lega.
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Per tutto il giorno, la domanda è: cosa farà la Lega? Manterrà l’emendamento rendendo plateale la divisione del governo solo per farsi bocciare le residue speranze di terzo mandato? Un leghista la vede così: "Se Salvini mantiene l’emendamento, manda sotto il governo. Se lo ritira, manda sotto la Lega". Il Pd potrebbe diventare l'ago della bilancia, una parte del partito è contrario al provvedimento, ma spunta l'occasione - conclude il Corriere - di mandare in tilt il governo. Potrebbero esserci sorprese.