Politica

C'è un solo partito che cresce e molti colpi di scena. Dati e trend


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Agosto è un mese in cui non vengono fatti i sondaggi politici. Ma Affaritaliani.it ha chiesto le ultimissime stime al sondaggista Alessandro Amadori, uno dei massimi esperti di flussi elettorali. Vediamo la situazione partito per partito.

Il Pd di Matteo Renzi è tra il 32 e il 34% con un trend per i prossimi mesi "schizofrenico", cioè dipende dalle vicende contingenti e dall'andamento dell'economia italiana. "Diciamo che si è stabilizzato su quota 33%".

Il M5S è tra il 24 e il 26% con un trend positivo. I grillini "sono molto instabili e potrebbero anche perdere 5 punti in poche settimane se nascesse una vera alternativa di sinistra-sinistra e se si risvegliasse Forza Italia". Ma il M5S potrebbe anche salire ulteriormente e sfiorare il 28%.

La Lega Nord, insieme a NoiConSalvini, è stabile tra il 15 e il 17% e al momento non dovrebbe né salire né scendere.

Forza Italia vale il 9-11% con un trend a due facce: se si riorganizza può fare anche il 15% in pochi mesi, ma così com'è è stabile tendente al debole.

La Tsipras italiana (Sel, Prc ed ex sinistra Pd) attualmente è tra il 4 e il 5%, ma se Maurizio Landini dovesse diventare il leader di una vera sinistra potrebbe rapidamente raddoppiare i voti e arrivare all'8-10%.

Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni è tra il 5 e il 6% con un trend stazionario.

Area Popolare Ncd-Udc-Scelta Civica è "molto debole": 2-3% con un trend stabile tendente al negativo.

Conservatori e Riformisti di Raffaele Fitto sono all'1,5-2% con un trend per il momento stabile.

Il Partito Comunista di Marco Rizzo è sorprendentemente tra l'1,5 e il 2% con un trend stabile.

Italia Unica di Corrado Passera al momento non va oltre lo 0,5-1% con un trend stazionario. Passera "dovrebbe far dimenticare all'opinione pubblica che è stato un ministro del governo Monti. Questa cosa lo penalizza moltissimo".