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Trentino Alto Adige, maxi buonuscita ai consiglieri: in tre riceveranno 5 mln

di redazione politica

Un emendamento della Lega e del partito autonomista sudtirolese ha anche abbassato l'importo dell'assegno portando a un risparmio di oltre 3 milioni

Assegni stratosferici per i consiglieri del Trentino Alto Adige al raggiungimento dei 60 anni di età

Una buonuscita coi fiocchi quella che spetta a otto consiglieri ed ex consiglieri provinciali trentini e altoatesini, che al compimento del sessantesimo anno di età incasseranno un assegno stratosferico, anche superiore ai due milioni di euro, in aggiunta al vitalizio mensile di circa 5 mila euro.

Secondo quanto riporta il Corriere del Trentino, dopo che lo scorso marzo, il Consiglio regionale del Trentino Alto Adige ha discusso la legge per aumentare le indennità dei consiglieri di circa 800 euro al mese – l’organo legislativo comune alle due Province autonome ha approvato un emendamento che ha scongiurato un nuovo “affronto” ai contribuenti ma si è comunque tradotto in una misura che lascia perplesso. Tutti i politici interessati sedevano nel loro scranno in Consiglio già prima della modifica della vecchia legge 14 del 2012 sui vitalizi. Tre di loro compiranno i 60 anni quest’anno, e complessivamente attendono dall’ente pubblico un maxi assegno da cinque milioni di euro.