Ucraina, dal governo un chiaro segnale a Zelensky: "Pace? Certamente ognuno dovrà rinunciare a qualcosa" - Affaritaliani.it

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Ucraina, dal governo un chiaro segnale a Zelensky: "Pace? Certamente ognuno dovrà rinunciare a qualcosa"

Parla Nevi (Forza Italia), braccio destro del ministro Tajani

Di Alberto Maggi

Dopo la foto ormai storica di Trump e Zelensky che parlano nella basilica di San Pietro


"Lo speriamo vivamente tutti. Certamente quando si dialoga è sempre positivo. Se si vuole arrivare alla pace certamente ognuno dovrà rinunciare a qualcosa e soprattutto bisognerà assicurare la stabilità dell’area per fare in modo che la pace possa reggere nel tempo. Vedremo". Con queste parole Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vicecapogruppo vicario alla Camera, risponde alla domanda di Affaritaliani.it se la foto ormai storica di Trump e Zelensky che parlano nella basilica di San Pietro possa portare alla pace in Ucraina e se secondo l'Italia la sovranità territoriale dell'Ucraina (Crimea inclusa) debba restare quella di prima dell'invasione russa o Kiev dovrà fare qualche concessione a Mosca per arrivare a un accordo. "Intanto la cosa importante è che l'Italia sia protagonista di questa fase cercando di favorire al massimo il dialogo fra tutti gli attori in campo", conclude Nevi.

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