Politica
Ucraina, Forza Italia: "Invio di soldati italiani? Non ci sottrarremo a quest'eventualità"
"Accelerare verso un esercito europeo". Intervista
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"Ma a tempo debito e sotto la regia delle Nazioni Unite"
"E' bene chiarire che un'eventuale presenza di soldati italiani, che non è al momento all'ordine del giorno, sarebbe solo dopo una trattativa di pace e la presenza di nostri militari sarebbe orientata al mantenimento della pace nell’ambito di una missione delle nazioni unite, la discussione è prematura". Alessandro Cattaneo, responsabile Dipartimenti di Forza Italia, intervistato da Affaritaliani.it apre alla possibilità dell'invio di soldati italiani in Ucraina, ovviamente dopo il raggiungimento almeno di una tregua o di un cessate il fuoco. "Il modello a cui noi immaginiamo di fare riferimento è quello del contingente Unifil in Libano, magari creando zone cuscinetto tra i due Paesi che escono dal conflitto. E' chiaro che queste missioni devono essere sottoposte al diritto internazionale".
"Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite - spiega l'esponente azzurro - dovrebbe fungere da garante per queste missioni. E' bene anche ricordare che l'Italia, tra i Paesi Nato, è uno di quelli che investe di più ed è in cima alle classifiche come invio di contingenti. I nostri militari sono apprezzati. Soprattutto nelle missioni di peacekeeping hanno grande capacità di mediazione, grande sensibilità e fanno un ottimo lavoro. Grandi professionisti e mediatori".
"Non ci sottrarremo a quest'eventualità anche per un importante rafforzamento del quadro europeo. Parallelamente, gli eventi internazionali ci impongono una riflessione ulteriore su come accelerare verso un esercito europeo, una difesa comune, una politica estera comune a tutta l'Europa. Questo era il grande sogno di Silvio Berlusconi, questo è quanto abbiamo scritto nero su bianco nel nostro programma elettorale per le Europee di qualche mese fa. Quindi Forza Italia è coerente, crede non da oggi ma da sempre in questa prospettiva. In un mondo che cambia l'Europa deve assumersi una responsabilità e noi come Forza Italia crediamo non si possa più attendere. Investimenti sulla difesa comune, anche emissioni di debito comune, un esercito europeo e una politica che a quel punto si rafforza in maniera unitaria per tutta l'Europa sui temi di difesa e di politica estera", conclude Cattaneo.
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