Politica
Unioni civili, Cirinnà: le parole di Papa Francesco? Bellissime

Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
"Il senso sociale delle manifestazioni di oggi è che finalmente l'Italia si è svegliata e tante, tantissime famiglie sono in piazza. Famiglie che credono nel fatto che l'aumento dei diritti per tutti è la strada migliore per il nostro Paese". La senatrice Pd Monica Cirinnà, prima firmataria della legge sulle unioni civili, intervistata da Affaritaliani.it, parla della manifestazione 'Svegliati Italia' in 98 piazze italiane lanciata da Arcigay, ArciLesbica, Agedo (l’associazione dei genitori di persone gay), Famiglie Arcobaleno e Mit per chiedere pari diritti per le coppie dello stesso sesso in vista della discussione in Senato del ddl sulle unioni civili.
"Io e mio marito siamo eterosessuali sposati - spiega la Cirinnà - e oggi siamo al Pantheon con i nostri figlii, così come tantissime altre famiglie italiane. Quelle di oggi non sono le piazze dei gay e non sono le piazze di una minoranza che chiede diritti, ma sono le piazze di chi chiede a questo Paese di essere libero, laico e democratico".
Quando ci sarà il via libera del Senato al provvedimento sulle unioni civili che porta il suo nome? "Nella prima settimana di febbraio. Il 28 gennaio, che è un giovedì, iniziamo con le pregiudiziali di costituzionalità, poi ci sarà il tempo per il dibattito generale e martedì 2 o mercoledì 3 febbraio, comunque in quei giorni, arriveremo ai voti e poi alla votazione finale". Sulla controversa 'stepchild adoption' non si torna indietro? "Mi sembra che Renzi sia stato molto chiaro su questo punto", afferma la senatrice dem.
Infine un commento sulle parole di Papa Francesco ('Non equiparare le unioni gay al matrimonio tradizionale'): "Bellissime parole. Il Papa fa il Papa e deve dire quello che ritiene. Il Pontefice parla ai suoi fedeli". Ma qualcuno ha scritto che è un altolà di Francesco al governo Renzi. E' davvero così? "Chi sono io per giudicare il Papa?", afferma la Cirinnà. Che aggiunge: "La prego, non ho altro da dire sul Papa".
Quando ci sarà il via libera del Senato al provvedimento sulle unioni civili che porta il suo nome? "Nella prima settimana di febbraio. Il 28 gennaio, che è un giovedì, iniziamo con le pregiudiziali di costituzionalità, poi ci sarà il tempo per il dibattito generale e martedì 2 o mercoledì 3 febbraio, comunque in quei giorni, arriveremo ai voti e poi alla votazione finale". Sulla controversa 'stepchild adoption' non si torna indietro? "Mi sembra che Renzi sia stato molto chiaro su questo punto", afferma la senatrice dem.
Infine un commento sulle parole di Papa Francesco ('Non equiparare le unioni gay al matrimonio tradizionale'): "Bellissime parole. Il Papa fa il Papa e deve dire quello che ritiene. Il Pontefice parla ai suoi fedeli". Ma qualcuno ha scritto che è un altolà di Francesco al governo Renzi. E' davvero così? "Chi sono io per giudicare il Papa?", afferma la Cirinnà. Che aggiunge: "La prego, non ho altro da dire sul Papa".