Politica

Urso: "Ora Renzi venga al Copasir. Lui e il Pd non si fidano di Conte..."

Di Alberto Maggi

Caso Barr, il vicepresidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ad Affaritaliani.it

"Sono sempre stato dell’idea che fosse meglio un sottosegretario delegato, come è stato sempre nel passato, con l’eccezione di Gentiloni (che pensava però che il suo compito fosse di condurre il Paese alle urne), anzi meglio un ministro delegato come la legge consente. Però, mi lasci dire che questa insistenza di Renzi e del Partito democratico ad accaparrarsi la delega proprio in questo contesto mi appare davvero strana e peraltro non in sintonia con lo spirito della legge 124, che di fatto conferisce ogni responsabilità in capo al presidente del Consiglio che può delegare, certamente, ed a mio avviso dovrebbe, ma solo ad una persona di sua stretta fiducia, come sempre è accaduto nel passato, e non certo ad un esponente di un partito della coalizione peraltro con l’addentum che non si fidano di lui. Questo sarebbe in palese contrasto con lo spirito della legge come in molti da più parte hanno evidenziato". Con queste parole Adolfo Urso, vicepresidente del Copasir e senatore di Fratelli d'Italia, risponde alla domanda di Affaritaliani.it se ritenga opportuno che il premier Giuseppe Conte ceda la delega ai Servizi Segreti.

"È qui sta il punto (interrogativo): perché Renzi e il Pd - si chiede Urso - non si fidano di come Conte abbia esercitato la delega? Hanno qualche notizia che il Copasir non ha? Renzi lo imputa alla gestione del caso Barr, su cui peraltro il Copasir ha già svolto le sue audizioni, che venne in Italia nell’agosto 2019, proprio mentre il centrodestra reclamava le elezioni. Se Renzi sa qualcosa in merito lo venga a riferire al Copasir invece di lanciare oscuri messaggi trasversali, tanto più che le motivazioni per cui Barr si recò a Roma riguardano, sembra, la cosiddetta contro inchiesta sul Russiagate quindi su episodi avvenuti durante i governi guidati dallo stesso Renzi e comunque di esponenti del Partito democratico. Gli italiani si chiedono come mai la delega ai servizi segreti sia diventata, in questa verifica, più importante del recovery fund, più importante della compagine ministeriale, più importante persino della sorte della legislatura. Forse qualche chiarimento sarà necessario", afferma il vicepresidente del Copasir.

Condivide la richiesta di Renzi di far luce sulla visita in Italia di un anno e mezzo dell'Attorney General Usa Barr? "Sì, e proprio per questo credo sia necessario che lo stesso Renzi chieda di essere ascoltato dal Copasir. Peraltro, in questa materia vi sono state già troppe notizie filtrate sulla stampa anche dopo le audizioni fatte dal Copasir. Se ha qualcosa da dire lo venga a dire nell’organo parlamentare competente", risponde il senatore di FdI. Che, infine, sui rapporti tra Conte e Trump afferma: "È normale che il presidente del Consiglio italiano abbia ottimi rapporti con il presidente degli Stati Uniti, chiunque esso sia. È il nostro principale partner strategico", conclude Urso.