Politica
Caos dazi, Monti al vetriolo: "La pratica di Trump è una minaccia, gli Usa non sono più una democrazia"
L'ex premier e Commissario europeo: "La decisione di sospendere le misure per 90 giorni potrebbe essere letta come l'ennesimo machiavellismo o come il primo salutare dubbio sull'assennatezza delle misure prese"

Monti: "L'unico punto su cui penso che Trump abbia ragione è che l'Europa non poteva andare avanti ad avere una difesa così largamente a carico degli Usa"
La pratica di Trump è "minaccia, intimidazione ed estorsione, l'America non è più una democrazia liberale. Ma il suo ritiro dalla posizione di guida delle democrazie liberali offre all'Europa un'opportunità. Diventiamo l'unico spazio economico e politico fuori dal grande insieme delle autocrazie". Così, a Repubblica, il senatore Mario Monti, ex premier e commissario europeo. I dazi? "Bisogna tener presente - afferma - che i populisti tendono ad agire pensando solo all'effetto immediato delle loro azioni. Adesso, la decisione di sospendere le misure per 90 giorni potrebbe essere letta come l'ennesimo machiavellismo o come il primo salutare dubbio sull'assennatezza delle misure prese".
"Gli americani hanno deciso di affidarsi a qualcuno nella cui forza credono e che pensano possa portare una soluzione ai loro problemi, come accade nelle autocrazie. Quel che è poi più clamoroso è il repentino mutamento delle alleanze, con l'Europa e in particolare con l'Ue individuata come il primo nemico e soggetta a una narrazione del tutto distorta. L'unico punto su cui penso che Trump abbia ragione è che l'Europa non poteva andare avanti ad avere una difesa così largamente a carico degli Usa".
"Unica consolazione è che in ogni Paese i populisti e sovranisti, quando si avvicinano alla maggioranza o addirittura al governo, diventano più consapevoli della realtà. Mi fa molta impressione il fatto che singole forze politiche italiane, che si dicono sovraniste, si sentano più a loro agio accanto a una leadership americana che segue una logica di intimidazione, mentre considerano un'intollerabile cappa di piombo quell'Europa di cui l'Italia è stata e può essere sempre di più protagonista. Non dovremmo essere contenti se mai se l'Italia ottenesse qualche concessione da Trump sul commercio, a meno che non fossero concessioni per tutta l'Ue. Diversamente sarebbe un successo ben effimero".