Politica
Vaccini, l'Italia fa causa per i ritardi. Alleanza Stato-Regioni contro Pfizer
Solo a febbraio le forniture dovrebbero tornare regolari, ma delle rassicurazioni dell'azienda farmaceutica americana si fidano in pochi
Vaccini, l'Italia fa causa per i ritardi. Alleanza Stato-Regioni contro Pfizer
L'emergenza Coronavirus in Italia e nel mondo continua senza sosta. Resta elevato il numero giornaliero dei contagi e preoccupa la situazione negli ospedali, specie nei reparti di terapia intensiva. Per questo la campagna vaccinale è considerata di fondamentale importanza e i ritardi delle forniture da parte di Pfizer non sono piaciuti. Per questo dalla conferenza Stato-Regioni è emersa la volontà - si legge sul Fatto Quotidiano - di intentare un'azione legale congiunta nei confronti della Pfizer per il rallentamento della consegna dei vaccini.
Pfizer assicura - prosegue il Fatto - che dalla prossima settimana, a partire dal 25 gennaio, sarà nuovamente garantito il quantitativo di dosi di vaccino previsto dal piano di consegne. Che in febbraio tutto tornerà a procedere come stabilito, con il recupero completo di quanto non fornito fino a questo momento. Ma di fronte ai continui ritardi nelle forniture e ai tagli ai rifornimenti (29% in meno questa settimana) nessuno, in realtà, crede più alle promesse del colosso farmaceutico americano, che per primo ha messo a punto il siero anti-Covid insieme all’azienda tedesca BionTech.