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Vox Italia, siamo stati alla prova generale del 'partito dei colti'. Video
VOX ITALIA - lampi di pensiero per una riscossa sovranista. La video inchiesta
Video inchiesta di Claudio Bernieri
Lampi di pensiero per una riscossa sovranista: inizio dell’anno accademico 2019-2020. Al palazzo delle Stelline, palcoscenico della politica nazionale, debutta il partito ideologico dell’era post-ideologica grillina, che vuole raccogliere i delusi dal fallimento gialloverde: la voce del deluso, Vox Italia.
Quasi un primo giorno di scuola, con una miriade di iscrizione alla scuola quadri del neo partito : ci si iscrive nei corridoi delle Stelline . Il popolo dei sovranisti fa la fila.
Attenzione, la percentuale di sovranisti in Italia oscilla tra il 35 e il 40,%, ha spiegato ad Affari il sondaggista Renato Mannheimer. Un bacino molto ampio di persone ed elettori.
Eccoli alle Stelline, presiede il filosofo Diego Fusaro, chiamato “filosofo tuttofare” dai suoi detrattori. Fusaro presenta da tempo un incredibile mix che va da Putin a Orban a Evo Morales. Dall’economia creativa al bisogno d’ordine.
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Allievo di Costanzo Preve, il filosofo rossobruno per definizione, scomparso nel 2013, che teorizzava il superamento della dicotomia destra-sinistra pubblicando con case editrici di estrema destra, Fusaro propone le cime maestose del suo maestro spirituale: un Pantheon di filosofi, protettori di Vox Italia. Aristotile, Platone Machiavelli, Hegel, Goethe, Marx, Gramsci. Fusaro tende idealmente a forgiare un homus novus, un colto filosofo militante, topo di biblioteca, metà templare metà benedettino, munito di rabbia appassionata. Il nemico sarà naturalmente l’Elite demofobica con il suo stanchi riti di ”antifascismo liturgico tra sinistra fucsia e arcobalenante e il bluette della destra. Il populismo non potrà essere che populista”, assicura l’allievo di Preve. La battuta di Fusaro sul neo popolo delle sardine, che presto verrà disperso dagli squali, infiamma la platea: “alle sardine noi preferiamo i salmoni che nuotano contro corrente e risalgano i fiumi” dice tra gli applausi.
Foto di Claudio Bernieri
La sala delle Stelline, palcoscenico mediatico su cui si sono esibiti nel passato Craxi Berlusconi e Salvini, è strapiena di “neo cani sciolti”. Risuona per due ore il dolce stil novo del filosofo :” Il nostro motto è valori di destra e idee di sinistra proprio per sparigliare le carte”, spiega. Presenza abituale dei talk-show Mediaset e di una miriade di convegni in Italia, Fusaro è un abilissimo oratore: “noi rivendichiamo appieno le idee della sinistra classico-marxista, non quella ‘fucsia’ e arcobaleno, ma quelle di sinistra ‘rosse’, che hanno a cuore: lavoro, diritti sociali, lotta per l’emancipazione, solidarietà. Rivendichiamo appieno anche i valori di destra della borghesia come: la religione, la trascendenza, il senso della patria, il senso dell’appartenenza a un’identità”. I “neo cani sciolti” applaudono: convinti, si iscrivono alla scuola di formazione.
Foto di Claudio Bernieri
Il cofondatore e presidente di Vox è l’avvocato e scrittore Francesco Maria Toscano. Che spiega a tutti: “Creeremo un partito solido, con una scuola di formazione, con quadri dirigenti che verranno selezionati per merito”
Ecco Cosimo Massaro, della direzione nazionale, che aggiunge: “ noi siamo i figli della filosofia greca. Siamo una colonia. I Savoia indebitati con i Rothschild hanno depredato il sud nel Risorgimento”. Mario Mori, ex candidato di Casapound, ci avverte: “Andiamo dritti verso la terza guerra mondiale se non fermiamo il liberalismo.. noi proponiamo lo spirito dell‘oltre, vogliamo costruire ponti”. Ma l’attenzione è stata tutta rivolta al lunghissimo intervento diviso in 8 punti , di Diego Fusaro. Il filosofo ha parlato di società liquida e livida “dove mancano visioni ideali”. Verrà assediato da decine di giovani universitari che al selfie preferiscono la firma del filosofo sulla prima pagina del suoi numerosi libri , che giurano di aver letto.
Un buon inizio di anno accademico per un nuovo partito che mira a scompigliare l’universo.