Politica

Zone Rosse: Salvini dà più poteri ai prefetti, sindaci scavalcati

Il ministro dell'Interno firma una nuova circolare anti degrado

Zone Rosse: Salvini rafforza i poteri dei prefetti, attacco ai sindaci, Raggi in testa

Un provvedimento che certamente irrompe a gamba tesa nella polemica degli ultimi giorni tra Salvini e la sindaca di Roma Virginia Raggi. Fonti interne alla Lega spiegano ad Affari che l'intenzione del provvedimento è quella di intervenire in maniera diretta sulla situazione di degrado della capitale. Condizione stigmatizzata più volte da Matteo Salvini. 

Zone Rosse: Salvini dà più poteri ai prefetti, sindaci scavalcati sul degrado

Ancora una direttiva firmata da Salvini, questa volta sulle cosiddette zone rosse nelle città italiane, quelle da cui tenere lontani criminali, spacciatori, balordi, abusivi. Dalle piazze dello spaccio alle occupazioni. Il ministro dell'Interno interviene ancora una volta con una circolare che legittima poteri straordinari con i quali i prefetti potranno intervenire scavalcando i sindaci ogni volta che i primi cittadini, nonostante i nuovi strumenti ( a cominciare dal Daspo urbano) previsti dal decreto sicurezza, non saranno in grado di mantenere la sicurezza e il decoro urbano. 

Zone Rosse: circolare per smantellamento "piazze dello spaccio"

La direttiva, inviata a tutti i prefetti e per conoscenza al capo della polizia Franco Gabrielli, fornisce quelli che vengono definiti "indirizzi operativi su ordinanze e provvedimenti antidegrado e contro le illegalità" e si propone di intervenire mediante ordinanza dei prefetti "ogni qualvolta emerga la necessità di un'azione di sistematico disturbo di talune condotte delittuose che destano nella popolazione un crescente allarme sociale". Obiettivo principale è quello dello smantellamento delle "piazze dello spaccio" impedendo fisicamente l'accesso nei luoghi a pusher e trafficanti. A partire dal prossimo 31 maggio il Viminale chiede ai prefetti di inviare ogni tre mesi puntuali report sul monitoraggio condotto e sulle ricadute delle ordinanze adottate.