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Affari Italiani.it. Il primo quotidiano digitale, dal 1996Caro bollette, appello social delle Clarisse: “Aiutateci a costruire un pozzo”
Ventidue sorelle del monastero delle Clarisse lanciano una raccolta fondi su Fb per costruire un pozzo in giardino: “Non possiamo fare più fronte alle bollette"
L'aumento delle bollette, sia idriche che di energia elettrica e gas, non sta mettendo in ginocchio solo i cittadini ma anche gli istituti religiosi. Per questo ad Anagni, in provincia di Frosinone, le suore del monastero delle Clarisse, hanno deciso di utilizzare i social per avviare una raccolta fondi.
Il convento, situato nel centro storico adiacente alla cattedrale 'dello Schiaffo di Bonifacio VIII' non è più in grado di pagare le bollette dell’acqua e per questo la madre superiora e le consorelle di Santa Chiara, hanno deciso di costruire un pozzo artesiano in giardino.
Il post su Facebook
“Carissimi amici, fedeli, parrocchiani e cristiani tutti, ormai siamo arrivate che non possiamo più fare fronte alle bollette dell’acqua. Per questo chiediamo con umiltà se potete aiutarci perché vorremmo costruire un pozzo artesiano nel monastero. La Madre Santa Chiara vi protegga con la sua intercessione. Grazie di cuore”.
In calce al post anche l'Iban sul quale fare l'offerta. Una maniera singolare per chiedere aiuto ma certamente al passo con i tempi quella delle venti giovani religiose che provengono quasi tutte dal sud America e che in Ciociaria hanno trovato pace e stabilità tra le mura antichissime del monastero, uno dei più antichi d’Italia ed è stato fondato nel 1255 in occasione della canonizzazione di Chiara d’Assisi che avvenne proprio nella cattedrale adiacente ad opera di papa Alessandro IV.
Sorelle da sempre scatenate su social
Ma le “sorelle” non è la prima volta che utilizzano i social. Con la badessa di 35 anni, sono attive da due anni e con qualche polemica alla quale hanno replicato con serenità: "Voglio scrivere questo messaggio per tutte le persone che ci criticano perché abbiamo questa pagina Fb aperta. Non è peccato usare i social media per parlare di Dio, è peccato criticare, mormorare e inventare cose che non sono. Questa pagina è stata creata per le ragazze che hanno bisogno di conoscere la nostra forma di vita. Le nostre preghiere per tutti voi”.
