Fisco e Dintorni

Falsi dirigenti delle entrate: accertamenti fiscali annullati

È nullo l'accertamento fiscale se sottoscritto dal dirigente non vincitore di concorso pubblico.

Continuano le pronunce di merito a favore di tutti i contribuenti che si sono visti notificare atti di accertamento firmati da dirigenti non muniti di idoneo potere.

La Commissione Tributaria Provinciale di Milano, accogliendo il ricorso di un contribuente, ha dichiarato la nullità dell'atto di accertamento del Fisco in quanto "sottoscritto da soggetto non dotato di ... qualifica funzionale" (si veda sentenza nr. 3222/25/15 della Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 25 del 31/03/2015 a firma del Presidente, Dott. Verniero Luigi, liberamente visibile su www.studiolegalesances.it – Sez. Documenti).

Prosegue, quindi, l'adesione delle corti di merito alla sentenza della Corte Costituzionale nr. 37 del 17 marzo 2015 che ha dichiarato l'incostituzionalità della norma mediante la quale si permetteva, a funzionari privi di qualifica dirigenziale, di essere delegati ad incarico da dirigente senza il superamento del necessario concorso.

Il questi casi, dunque, ne consegue necessariamente l'illegittimità di tutti i provvedimenti  sottoscritti da questi funzionari.

Alla luce di ciò, è bene porre seria attenzione in merito alla sottoscrizione del dirigente dell’Agenzia delle Entrate che firma l'accertamento fiscale. Anche su questo aspetto il Centro Studi Giuridici Sances e i suoi professionisti cercheranno di fare chiarezza, monitorando in tutta Italia le pronunce su questo tema.

Avv. Matteo Sances

Dott. Antonio Mangia

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