Fisco e Dintorni
La riforma fiscale di PIN
COMUNICATO STAMPA
Nell’attesa di conoscere la composizione del nuovo esecutivo di governo, con alla guida il Prof. Mario Draghi, PIN – Partite iva Nazionali rende pubblici alcuni dei punti della propria riforma fiscale ormai da mesi allo studio del proprio comitato tecnico scientifico (CTS).
Tale comitato scientifico – composto da professionisti di elevata fattura che in sinergia hanno studiato i punti deboli del nostro sistema fiscale e previdenziale – si accinge dunque a proporre a questo governo e a quello che verrà una serie di soluzioni pragmatiche e risolutive.
Molteplici sono i punti portati già a segno da PIN come la sentenza del Tribunale di Bari che ha cancellato un debito esattoriale da 13 MLN di euro (sent. n.3401/2019) o quella della Commissione Tributaria di Lecce che ha annullato un accertamento fiscale illegittimo da 600 ML euro emesso nei confronti di un’imprenditrice salentina (sent. n.767/2020). Ma non solo. Ricordiamo anche le ultime petizioni pubblicate in Senato relative alla concessa proroga per la Rottamazione Ter delle cartelle esattoriali dello scorso 10 dicembre piuttosto che la proroga dell'installazione e adeguamento del registratore di cassa telematico, posticipato in data 1 aprile con circolare a firma di Ruffini ed altre, ancora al vaglio della V° e VI° Commissione Parlamentare.
Il Presidente di PIN, Antonio SORRENTO, ci ha svelato solo 3 dei punti al bando del CTS pin dichiarandosi soddisfatto del lavoro sin qui svolto a tutela di un mondo alquanto bistrattato rispetto a quella che è la sua importanza per l'economia del Paese e ci anticipa che gli altri punti su cui si sarà alacremente lavorando riguardano il settore previdenziale oltre che tributario, con un attenta analisi sul sistema Durc che a causa del covid dovrà necessariamente subire degli immediati cambiamenti. Un punto fondamentale su cui le partite iva vogliono fare chiarezza è:
1) l’eliminazione dei bonus previsti per i funzionari sugli accertamenti fiscali (bonus previsti dalla Convenzione MEF/Agenzia delle Entrate per il triennio 2019/2021);
2) la tutela economica e fiscale dell'imprenditore che fallisce, come già avviene per i dipendenti che affrontano una cessazione di lavoro, con una riforma mirata alla rimodulazione del processo di accesso al credito;
3) modifica della figura del garante del Contribuente e attribuzione di nuovi poteri per intervenire in caso di disfunzioni della macchina amministrativa.
Questi tre grandi temi sviluppati dal CTS PIN, quindi, sono pronti per esser messi a disposizione del Governo e del Paese. L’invito che PIN rivolge a tutte le imprese è quello di unirsi sotto un unico hashtag "#mitutelo www.partiteivanazionali.it email: info@partiteivanazionali.it