Pillole d'Europa
ETICHETTATURA ALIMENTI, TIROCINIO EUROPEO, STATO DELL’UNIONE EUROPEA
PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI
In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni sui bandi scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com
Domanda: devo fare una tesina, dove posso consultare i punti chiave della progettualità europea? Lina Curino
Risposta: sullo Stato dell’Unione europea la Presidente Ursula von der Leyen, a Strasburgo il 14 settembre 2022 ha evidenziato i dati di un documento che riepiloga il proprio lavoro e i risultati ottenuti nell’ultimo anno. Nel documento vengono descritte le azioni dell’Unione Europea in risposta all’aggressione ingiustificata della Russia contro l’Ucraina, gli sforzi per ridurre la dipendenza dell’Unione europea dai combustibili fossili russi, e i progressi compiuti in relazione alle altre priorità politiche. Si evidenzia l’impegno della Commissione europea per rafforzare la resilienza dell’Unione Europea mediante il piano di ripresa NextGenerationEU e RePowerEU, al fine di rendere le economie e le società degli Stati membri più verdi, più eque, più digitali, e più resistenti alle crisi economiche, sociali e sanitarie. Il documento è consultabile on line ed illustra inoltre il ruolo dell’Unione Europea sulla scena mondiale; sottolinea le iniziative intraprese per rafforzare i pilastri della democrazia europea, anche attraverso la Conferenza sul futuro dell’Europa. La pubblicazione include anche una cronologia dei principali eventi e sviluppi dal settembre 2021. Per restare sempre aggiornati sulle ultime notizie riguardanti il discorso sullo Stato dell’Unione del 2022, si può consultare la pagina web dedicata https://state-of-the-union.ec.europa.eu/index_it oppure si può fare riferimento alle sedi in Italia della Commissione europea quale la sede della Rappresentanza di Milano diretta dal dott. Massimo Gaudina in corso Magenta 59 e in cui possono recarsi i cittadini, le scuole e gli studenti come lei che desiderano avere dati aggiornati.
Domanda: per l’etichettatura degli alimenti cosa cambierà in Unione europea? Laura Turco
Risposta: il tema è oggetto di dibattito aperto e di speculazioni politiche. I dati li trova aggiornati al link https://food.ec.europa.eu/safety/labelling-and-nutrition_en. Fondamentalmente la Commissione europea intende, sulla base di indicazioni scientifiche di EFSA e di altri enti, semplificare per il consumatore la comprensione delle caratteristiche alimentari a tutela della nostra salute. Il Centro comune di ricerca (JRC) della Commissione europea ha inoltre di recente pubblicato i risultati di quattro studi scientifici relativi alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori. I risultati di questi studi contribuiranno alla definizione delle politiche future. In particolare, contribuiranno alla valutazione d’impatto di una proposta della Commissione europea atta alla revisione delle norme comunitarie sulla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, nel quadro della strategia “Dal produttore al consumatore” e del Piano europeo di lotta contro il cancro. Gli studi riguardano diversi ambiti: l’etichettatura nutrizionale nella parte anteriore della confezione, l’etichettatura delle bevande alcoliche, l’informazione sugli alimenti attraverso mezzi diversi dall’etichettatura, inclusi quelli digitali, e l’etichettatura di origine dei prodotti. Le ricerche dimostrano che in generale i consumatori apprezzano le etichette nutrizionali sulla parte anteriore della confezione come modo semplice e veloce per ottenere informazioni nutrizionali quando fanno la spesa. Anche l’associazione oculisti ambulatoriali liberi GOAL, di cui è segretario generale il dott. Danilo Mazzacane, fa delle sessioni di approfondimento sul legame corretta alimentazione e salute indirizzate alle scuole e alle famiglie, in linea con le direttive europee di corresponsabilizzazione dei cittadini.
Domanda: vorrei fare un tirocinio in un ente europeo, ci sono dei bandi aperti? Nuccio Fuscari
Risposta: ce ne sono diversi, ne cito solo alcuni. Presso la Corte dei Conti europea possono fare domanda di tirocinio laureati con una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell’Unione Europea e una conoscenza soddisfacente di almeno un’altra lingua. Il tirocinio dura cinque mesi e può essere remunerato (1.350 euro al mese) o non remunerato, in funzione delle disponibilità di bilancio. L’inizio è a marzo 2023 e si può presentare domanda dal primo ottobre al 30 novembre. Mentre presso la Banca centrale europea possono fare le domande per un tirocinio (durata 3-6 mesi) neolaureati e dottorandi. La retribuzione è a partire da mille euro al mese. Si può fare domanda tutto l’anno. La sede è Francoforte. Inoltre per il Parlamento europeo possono fare domanda per le borse Schuman laureati con una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell’Unione Europea ed una conoscenza soddisfacente di almeno un’altra lingua. Il tirocinio dura cinque mesi, la retribuzione è di circa 1.400 euro al mese e l’inizio del tirocinio è a marzo 2023. Si può inoltrare la candidatura sino al 30 ottobre.