Pillole d'Europa
FONDI E CORSI PER NEET, ENERGIA, INFORTUNI DOMESTICI, MERCATO UNICO
PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI
In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni sui bandi scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com
Domanda: ci sono dei dati sul mercato unico europeo, siamo certi che sia utile? Vincenzo Dopperi
Risposta: è stato pubblicata di recente dalla Commissione europea una relazione annuale sul mercato unico 2023 e il quadro di valutazione del mercato unico 2022 nell'ambito delle attività volte a celebrare il trentesimo anniversario del mercato unico. Le relazioni confermano che il mercato unico continua ad essere uno strumento fondamentale per affrontare le attuali sfide dell'Europa e sottolineano l'importanza di migliorarne costantemente il funzionamento, nonché di evidenziare l'impatto del mercato unico in termini di maggiore valore aggiunto per l'economia dell'UE. Entrambe le relazioni forniscono un contributo alle discussioni con gli Stati membri dell'Unione europea sul rafforzamento del mercato unico e servono da base per i futuri lavori della Commissione europea intesi a garantire che il mercato unico realizzi appieno il suo potenziale in termini di sostegno alla resilienza e alla competitività dell'economia europea. La relazione annuale sul mercato unico 2023 fa il punto sull'integrazione del mercato unico e analizza in che modo esso aiuta l'Europa ad affrontare le attuali tensioni geopolitiche, a migliorare la competitività dell'UE e a sostenere le transizioni verde e digitale della nostra economia. Tra i vantaggi figurano la riduzione degli ostacoli all'esercizio delle professioni (ad es. i servizi giuridici) o il riconoscimento transfrontaliero delle qualifiche professionali (ad es. le guide turistiche), il miglioramento degli investimenti pubblici e privati, il sostegno alle pmi e la prosecuzione delle azioni svolte a livello nazionale a sostegno della duplice transizione; un migliore utilizzo delle tecnologie digitali e delle soluzioni di e-government quali lo sportello digitale unico e il sistema tecnico basato sul principio "una tantum" che ridurranno gli oneri per le imprese e le amministrazioni.
Domanda: ci sono dei corsi per prevenire gli incidenti domestici? Laura Tureddu
Risposta: ci sono dei corsi di prevenzione per gli incidenti domestici in quanto i dati europei evidenziano un aumento degli incidenti domestici nella fascia di età tra i 25 e i 69 anni e che le donne sono le più fragili. Se ne è parlato di recente a Milano con esperti internazionali, Inail e diverse associazioni tra cui ObiettivoFamiglia Federcasalinghe. “La nostra associazione,” ha detto la presidente Federica Gasparrini,” è in contatto con ILO (International Labour Organization, nata nel 1919), La nostra associazione organizza corsi gratuiti in tutta Italia, grazie al supporto INAIL, per cittadini e cittadine di età compresa tra i 18 e i 67 anni di età. Con l’assicurazione contro gli infortuni domestici si riconoscono al lavoro domestico dignità e riconoscimento sociale pari al lavoro svolto fuori dalla propria abitazione, estendendo una importante forma di tutela ad un’ampia platea di soggetti impegnati nei lavori in casa e nella cura dei familiari in maniera abituale, esclusiva e gratuita, nonché a studenti fuorisede, pensionati, casalinghe/i e lavoratori stagionali. Collaboriamo anche con EMEA per progetti sul benessere”. A livello nazionale ed europeo ci sono fondi per far sì che gli immobili siano più comodi, meno dispendiosi, riducendo l’uso di fonti fossili, combattendo la povertà energetica e l’aria inquinata, nelle case. La direttiva europea sulle ‘case green’ offre ampi margini ai singoli Stati dell’Unione europea su modalità ed interventi di messa in sicurezza e per il risparmio energetico, anche di questo si parlerà ai corsi gratuiti. I corsi gratuiti si terranno presso la Casa delle Associazioni in via Marsala a Milano e inizieranno da febbraio e si svolgeranno a livello nazionale. Molti cittadini non sono informati e non utilizzano copertura assicurativa che invece è necessaria ed utile per tutti. Si segnala inoltre il progetto Fit for 55, con cui l’Unione europea vuole ridurre del 55% entro il 2030 le emissioni nocive rispetto ai livelli del 1990. In media, gli edifici rappresentano il 40% del consumo energetico e il 36% dell’emissione di gas nocivi. L'ILO, con cui collabora l'associazione Obiettivo Famiglia, stabilisce norme internazionali del lavoro; promuove i diritti sul lavoro; e favorisce le opportunità di lavoro dignitoso, il miglioramento della protezione sociale e il rafforzamento del dialogo sociale.
Domanda: stanno aumentando i ragazzi che non studiano e non lavorano, ci sono dei fondi europei per corsi per loro? Mario Tucci
Risposta: sì, segnalo un bando nell’ambito dell'iniziativa FSE Social Innovation Plus che ha un budget di quindici milioni di euro per supportare la preparazione e l’attuazione di ALMA (Aim, Learn, Master, Achieve), una nuova opportunità, avviata dalla Commissione europea, mirata a promuovere l’empowerment sociale dei giovani svantaggiati. L’obiettivo di ALMA è proprio aiutare i giovani che non hanno un'occupazione, né seguono un percorso scolastico o formativo (i cosiddetti NEET - not in employment, education or training) a integrarsi nella società e a farsi strada nel mercato del lavoro, combinando il sostegno all'istruzione, alla formazione professionale o all'occupazione nel loro Stato d'origine con un'esperienza di apprendimento legata al lavoro in un altro Stato dell'Unione Europea. Il bando si rivolge a tutte le organizzazioni pertinenti, pubbliche e private, con sede in uno degli Stati membri dell’Unione Europea. La scadenza del bando è il 15 marzo.
Domanda: ci sono fondi per progetti transfrontalieri su energie rinnovabili? Paolo Crosa
Risposta: è aperto un bando nel quadro del cosiddetto “Meccanismo per collegare l’Europa 2021-2027-Energia” che offre sostegno finanziario a progetti transfrontalieri per le energie rinnovabili (CB RES), che riguardino la cooperazione transfrontaliera fisica o non fisica tra Stati membri dell'Unione Europea, o fra Stati membri e Stati terzi al fine di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione ottimizzando gli sforzi nazionali per la diffusione delle energie rinnovabili e aumentando quindi la sicurezza dell'approvvigionamento energetico. La scadenza è il 3 maggio.