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Coronavirus, in calo il numero dei detenuti: -4mila in un mese

Dopo le rivolte dei detenuti delle carceri agli albori dell’emergenza coronavirus in Italia, la “pressione” dovuta al sovraffollamento degli istituti di pena sembra scendere. Con una nota, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) ha comunicato che al 6 di aprile la presenza dei detenuti è scesa a 57.137, contro una capienza regolamentare ancora al di sopra delle presenze: il 29 febbraio 2020, infatti, sono 50.931 i posti regolamentari dichiarati dallo stesso Dap. “Sono oltre 4mila i detenuti usciti dagli istituti penitenziari a partire dall’inizio dell’emergenza coronavirus”, annuncia il Dipartimento. “Al 29 febbraio scorso - continua la nota -, poco tempo dopo le prime indicazioni inviate dal Dap agli istituti per la prevenzione del contagio da Covid-19, erano presenti 61.230 detenuti. Alla mattina del 6 aprile, se ne contano 57.137: cioè 4.093 in meno”.

Secondo quanto riporta la nota, come scrive www.redattoresociale.it, sono diversi i fattori che hanno inciso sul calo delle presenze. Come “l’esecuzione della pena nel domicilio dovuta all’applicazione dell’art. 123 del decreto-legge 18/2020 e alla legge 199/2010 - spiega la nota diffusa dal Dap -; i motivi sanitari dovuti al contagio da coronavirus o a situazioni di incompatibilità con lo stato di salute del detenuto; il maggior ricorso di permessi ai semiliberi, che in tal modo possono evitare il rientro serale in istituto”. Da segnalare, infine, anche “l’improvvisa diminuzione dei reati - assicura il Dap - che ha causato la conseguente riduzione degli arresti in flagranza”. Per quanto riguarda i contagi, invece, attualmente sono 37 i detenuti che risultano tra i contagiati, di cui nove ricoverati presso strutture ospedaliere mentre sono 8 quelli già guariti, spiega il Dap.“Sono 158 invece i soggetti positivi al tampone fra le quasi 38 mila unità di Polizia Penitenziaria, di cui sedici ricoverati, tutti dispensati dal servizio - continua la nota -. Cinque i contagiati fra il personale dell’Amministrazione Penitenziaria appartenenti al comparto funzioni centrali”.

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