Intesa Sanpaolo avvia Programma per Formazione Inclusiva di bambini e ragazzi
Intesa Sanpaolo avvia Programma per Formazione Inclusiva di bambini e ragazzi. Il Gruppo accanto a genitori ed insegnanti per contrastare il disagio minorile
Intesa Sanpaolo avvia Programma per Formazione Inclusiva di bambini e ragazzi
Intesa Sanpaolo ha avviato il Programma per la Formazione Inclusiva, progetto innovativo rivolto ai bambini delle scuole elementari e medie con l’obiettivo di favorire l’inclusione dei giovani e sviluppare comportamenti positivi, rispondendo alla necessità di colmare un vuoto sul disagio minorile, argomento di grande attualità. La prima fase di test del Programma ha coinvolto quasi 400 studenti, 55 tra insegnanti e dirigenti scolastici, circa 50 genitori su tutto il territorio nazionale, tra Nord e Sud. Tutti i moduli formativi sono progettati da esperti con differenti specializzazioni e hanno contenuti innovativi di cui l’insegnante può avvalersi. Il Programma Intesa Sanpaolo per la Formazione Inclusiva prevede per gli insegnanti la definizione di percorsi formativi da utilizzare in classe, mentre offre ai genitori un set di informazioni utili alla conoscenza e al contrasto dei vari fenomeni di disagio minorile, quali bullismo, cyberbullismo, diversità, violenza, dipendenze (droga, alcolici, fumo, etc.). Il cuore del progetto è la piattaforma Webecome, ideata da Intesa Sanpaolo e pensata per affrontare con un approccio pluralistico e scientifico temi quali: bullismo, diversità, violenza, dipendenze, ma anche problematiche legate al cibo e alla nutrizione.
Intesa Sanpaolo avvia Programma per Formazione Inclusiva di bambini e ragazzi
D’altra parte, bullismo, spaccio e consumo di droghe, ma anche atti di discriminazione e forme di prepotenza tra i giovani sono argomenti sempre più centrali all’interno della nostra società. In particolare, il 19,4% degli studenti italiani ha assistito ad atti di bullismo a scuola, mentre il 12,1% è stato testimone del consumo di stupefacenti da parte di coetanei o addirittura di episodi di spaccio di droga all’interno delle aree scolastiche. Ma il dato più preoccupante è la percentuale di studenti che denunciano di aver assistito ad atti di discriminazione (o di esserne stati vittime): oltre il 23%. Questo è in sintesi il quadro che emerge dal focus del Rapporto Giovani 2016 realizzato dall’Istituto Toniolo, l’ente fondatore dell’Università Cattolica, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e della Fondazione Cariplo. Per favorire l’inclusione, il Programma fornisce inoltre gli strumenti per sviluppare il pieno potenziale dei bambini per vivere in un mondo in continuo divenire attraverso l’apprendimento di quelli che saranno gli strumenti utili ai giovani per affrontare le sfide del futuro, come evidenziato anche dal World Economic Forum, quali capacità di pensiero critico e creatività.
Intesa Sanpaolo avvia Programma per Formazione Inclusiva di bambini e ragazzi. Le parole di Elena Jacobs, Chief of CEO Staff di Intesa Sanpaolo
“Tutti noi abbiamo una grande responsabilità nei confronti dei bambini, quella di comprendere, prevenire e contrastare le emergenze e le fragilità sociali che mettono a rischio il loro benessere. Per questo Intesa Sanpaolo ha voluto rispondere a un’esigenza reale della nostra società, mettendo a disposizione di studenti, insegnanti e genitori il proprio know how in un progetto innovativo che ha l’obiettivo di contribuire allo sviluppo e alla crescita delle nuove generazioni” dichiara Elena Jacobs, Chief of CEO Staff di Intesa Sanpaolo. Il Programma Intesa Sanpaolo per la Formazione Inclusiva è stato ideato e realizzato dallo Staff del CEO con la collaborazione dell’Area Formazione Sviluppo Manageriale Scuola Capi della Banca e di un team di oltre 40 esperti, provenienti dagli ambiti della docenza universitaria, della pedagogia e della psicologia.