Tavola rotonda "Turismo e sfruttamento sessuale dei minori: condividere il problema, pensare alla soluzione”, organizzata da AccorHotels e Ecpat (End Child Prostitution, Pornography and Trafficking of Children for Sexual Purposes) in occasione del Salone CSR e dell’Innovazione Sociale, dove prenderanno parte anche altri operatori del turismo (Hotelplan, AIM International Group) che per la prima volta si uniscono per affrontare un problema spinoso, il turismo sessuale, che purtroppo non riguarda solo i paesi poveri ma anche l’Italia.
Ogni anno, in Italia sono oltre 80.000 i connazionali che partono alla ricerca di sesso con i minori e sono oltre 2 milioni i bambini nel mondo vittime di sfruttamento sessuale a fini commerciale. Un fenomeno sommerso ma diffuso più di quanto i dati possano indicare.
Accor Italia collabora attivamente con ECPAT (End Child Prostitution, Pornography and Trafficking of Children for Sexual Purposes) nella lotta contro il turismo sessuale a danno di minori già da diversi anni con programmi di formazione rivolta ai dipendenti e clienti e altre iniziative sia in Italia che nel mondo. L’obiettivo dell’incontro è di dare un chiaro segnale della volontà del mondo del turismo di affrontare in modo concreto questo problema unendo le forze e lanciando la “Carta del Turismo” , il codice di condotta e le azioni che chi opera in questo settore deve mettere in campo per contrastare attivamente il tema del turismo sessuale. L’invito ad aderire alla Carta del Turismo è rivolto a tutti coloro che operano nel settore perché solo con la partecipazione di tutta la filiera si possono mettere in atto le azioni necessarie per contrastare questo “business”. E’ la prima volta che al salone CSR si affrontano temi diversi dalla sostenibilità ambientale, alimentare ecc.. ma partecipano le imprese del turismo in questo caso parlando di turismo responsabile nella sua declinazione più difficile.