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Assemblea Lega Serie A, Micciché: "Il calcio italiano gode di buona salute"

Micciché ad Affari Italiani: "Stato di salute del calcio? Positivo considerando scenario crescita Paese”
Si è conclusa da poco a Milano l'assemblea della Lega Calcio Serie A
Tra le questioni principali all'ordine del giorno la pirateria e la data e il luogo prescelto della compilazione dei calendari del prossimo campionato.Si apre ufficialmente la fase estiva dei trasferimenti e sono sul tavolino diverse trattative, come quella con al centro il centrocampista del Cagliari Nicolò Barella, conteso da Inter e Roma. All'assemblea hanno partecipato fra gli altri anche il presidente del Milan, Paolo Scaroni, quello del Genoa, Enrico Preziosi, l'ad del Sassuolo, Giovanni Carnevali, e fa il suo debutto in Lega Joe Barone, il braccio destro del nuovo presidente e proprietario della Fiorentina, Rocco Commisso, assieme al ds viola, Daniele Pradè. All'ordine del giorno anche la ratifica delle date della prossima Serie A, la proposta di MediaPro e le iniziative per la lotta alla pirateria. Ai margini della riunione, Gaetano Micciché, Presidente di Banca IMI e della Lega Serie A ha dichiarato ad Affaritaliani.it: “È stata un’assemblea interessante con venti presidenti o amministratori delegati di tutte le società; gli argomenti affrontati sono stati diversi: le ultime iniziative prese dall’associazione, l’offerta Mediapro, la pirateria che è un tema angosciante per le squadre perché fa perdere alle stesse una grande quantità di ricavi, abbiamo poi parlato di estero, di nuove iniziative che faremo in Nord America, e anche calendari della prossima stagione che per fortuna inizia tra poco perché tutti siamo desiderosi di rivedere in campo giocatori, squadre e nuovi allenatori che si sono mossi da un lato e dall’altro”.
Il Presidente ha poi sottolineato: “abbiamo fatto inoltre i complimenti al Presidente della regione Lombardia e della regione Veneto e al CONI per l’ottenimento delle Olimpiadi Invernali 2026”
Miccichè ha infine dichiarato:"Lo stato della salute nel calcio italiano è più che buono, ci siamo confrontati con altri paesi europei e non abbiamo nulla da invidiare, se escludiamo la Gran Bretagna. Per lo più l’Italia negli ultimi anni ha avuto una crescita del paese pari a zero, quindi in considerazione di questo contrasto economico e sociale possiamo essere orgoglioso di quello che il calcio italiano riesce a fare, suscitando una vero entusiasmo."