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Bari calcio nuovo... Chelsea? Ecco i cinesi: "Chiudiamo entro febbraio"

"Entro febbraio voglio chiudere per il Bari". Mister Herman Cheng annuncia la sua intenzione di sbarcare a brevissimo nel calcio italiano. E lo fa in una conferenza stampa che precede il suo ritorno in Cina. Il capoluogo pugliese diventerà una vera e propria costola della Winston, finora operativa in Cina e negli Stati Uniti, dove "sono stati fatti investimenti per 20 miliardi di dollari".

Progetto ambizioso che vedrà in prima linea Leo Volpicella. L'ex segretario generale della Fiera del Levante è il manager per l'Europa del fondo cinese che ha deciso di inizia il suo sbarco in Europa partendo proprio dalla Puglia. E che considera il calcio un punto fermo di questo business: "Senza il Bari non esisterebbe tutto il resto. E se non sarà possibile prendere il Bari, punteremo su un altro club europeo", ha detto Cheng.

Un progetto molto serio perchè nasce su indicazione precisa del governo cinese, che chiede che gli investimenti in un territorio partano dal calcio. Erano tanti i tifosi del Milan che sino a qualche mese fa sognavano sulle voci di un'entrata della Cina nel club rossonero (la seconda famosa cordata alternativa a Mr. Bee, a sua volta legato a Citic e investitori di Pechino). Ora invece potrebbe essere Bari la squadra che ne beneficerà. Magari rilanciandosi dunque dalla serie B attuale a una serie A con grandi ambizioni e capitali. Una sorta di Chelsea o Manchester City all'Italia? Là dove Abramovic e lo sceicco Mansour rilanciarono club gloriosi ma non di primo piano nel panorama europeo portandoli all'avanguardia nel mondo, chissà che i cinesi non facciano qualcosa di simile nel calcio italiano. partendo dalla Puglia