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Brescia, Balotelli vuole la risoluzione: 7 giorni di stipendio pagati a marzo
Brescia, Balotelli si affida al Collegio arbitrale e chiede la risoluzione: a marzo solo 7 giorni di stipendio pagati
Brescia, Balotelli chiede la risoluzione: solo 7 giorni di stipendio pagati a marzo
Oramai tra Mario Balotelli e il Brescia, in particolare il presidente Massimo Cellino, è scontro totale. Il motivo è soprattutto di natura economica, con Supermario che ha deciso di mettere in mora il club per aver ricevuto, per il mese di marzo, solo sette giorni di stipendio. Come scrive La Gazzetta dello Sport attraverso i legali Balotelli ha fatto pervenire il ricorso nel quale chiede l’accertamento dei giorni lavorati con l’adempimento salariale di quelli mancanti e, contestualmente, la risoluzione del contratto in essere per il mancato pagamento dello stipendio.
Stessa soluzione adottata da Cellino in passato
Dopo il ricorso di Cellino al Collegio arbitrale per chiedere la risoluzione del contratto per giusta causa, adesso è proprio Balotelli a utilizzare la stessa strada. Con annessa la richiesta del pagamento stabilito secondo le scadenze canoniche di tutte le mensilità fino alla chiusura del contratto, che è fissata il 30 giugno 2022. L’accordo collettivo prevede che in casi simili il datore di lavoro debba corrispondere l’intero ingaggio fino a quando il calciatore non trova una nuova squadra.